Cultura

Opera, sarà la Boheme a inaugurare la stagione in ottobre al Ponchielli

La Stagione d’Opera 2015 del Teatro Ponchielli intende rendere omaggio al melodramma italiano, attraverso una programmazione tesa a valorizzare la tradizione musicale del nostro paese, anche grazie all’ampio impiego di artisti italiani sia nei cast vocali sia tra i registi e i direttori d’orchestra coinvolti. L’inaugurazione sarà con La Bohème di G. Puccini (7, 9 e 11 ottobre) che vedrà l’accoppiata tra Giampaolo Bisanti, direttore che riscuote sempre importati successi di pubblico e critica, e Leo Muscato, uno dei registi italiani più interessanti della sua generazione.

L’allestimento de Le nozze di Figaro di W. A. Mozart (16 e 18 ottobre) verrà ideato da Davide Livermore, mentre la guida musicale sarà quella di Stefano Montanari, raffinato interprete del repertorio mozartiano.

Il Teatro Ponchielli sarà poi capofila de La scala di seta di G. Rossini (6 e 8 novembre), riprendendo una fortunata produzione firmata da Damiano Michieletto, nome altamente significativo nell’ambito registico internazionale, ed affidando la direzione musicale ad una delle più interessanti giovani bacchette del panorama nazionale, Francesco Ommassini.

Don Pasquale di G. Donizetti (19 e 21 novembre) segnerà il debutto italiano di uno spettacolo coprodotto da OperaLombardia con sette teatri francesi e realizzato da Andrea Cigni, artista particolarmente legato al nostro Teatro. La direzione è affidata a Christopher Franklin, musicista assai stimato sia in Italia che all’estero.

A concludere la stagione Un ballo in maschera di G. Verdi (4 e 6 dicembre) che sarà diretto  da Pietro Mianiti, attivo sia in ambito lirico che concertistico, e con un progetto registico a cura di Nicola Berloffa.

Cinque spettacoli, dunque, nel segno della tradizione del melodramma e dell’italianità, pronti a stupire e ad affascinare.

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