Meno soldi inviati all'estero da immigrati: calo del 6,4%
Diminuiti in Lombardia i soldi che gli immigrati spediscono nei Paesi di origine, passati da 1,2 miliardi di euro a 1,1 miliardi tra 2013 e 2014. Per effetto della crisi le rimesse che vanno principalmente nelle Filippine da Milano, in Senegal da Bergamo e Lecco, in India da Cremona, Mantova e Brescia, in Marocco da Sondrio, in Romania da Como, Monza, Pavia e Varese sono calate del 5%, un calo maggiore rispetto a quello nazionale che si ferma a -3,8%. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese, Istat, Banca d’Italia, e World Bank.
Le rimesse lombarde pesano il 21% sul totale italiano con Milano che è seconda a livello nazionale (11,4% totale con 607 milioni di euro) superata solo da Roma (16,7%). Tra le prime dieci province italiane anche Brescia (settima con 139 milioni di euro) e Bergamo (decima con 98 milioni di euro). Rispetto al 2013 rallentano soprattutto le rimesse dalla provincia di Milano (-10,1%) e Cremona (-6,4%) mentre crescono Monza e Brianza (+11,2%) e Lodi (+5,5%).
Vanno soprattutto in Senegal le rimesse provenienti da Bergamo (19,3% delle rimesse totali dalla provincia) e Lecco (22,7%), nelle Filippine da Milano (15,7%), in India da Cremona (29,2%), Mantova (22%) e Brescia (12,7%), in Marocco da Sondrio (13,8%) e in Romania da Como (9,9%), Lodi (24,9%), Monza e Brianza (14%), Pavia (21,9%) e Varese (11,3%).
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