Asta pubblica per il bar del parco al Po e una parte del canile comunale
Un po’ di liquidità nelle casse del Comune, con la previsione di vendita di due immobili inseriti nel piano alienazioni 2015. Due offerte sono pervenute a luglio al protocollo, una riguarda l’ex circolo Enal di via del Sale 81, di fronte alle Colonie Padane. L’altro è il prefabbricato di via Casello denominato canile 1. Per il primo, attualmente utilizzato a bar, a servizio del parco al Po, viene dato diritto di prelazione agli attuali affittuari. 70mila euro l’offerta fatta per il bar di via del Sale, 85mila per il prefabbricato del canile. Ricevute le offerte, il Comune ha pubblicato l’avviso per manifestazione di interesse da parte di altri soggetti: c’è tempo fino al 14 settembre per far pervenire le proposte. In entrambi i casi le destinazioni d’uso sono abbastanza vincolanti: per il bar di via del Sale sono previste solo demolizioni e non nuove edificazioni (si tratta di area golenale), oltre alle normali manutenzioni ordinarie e straordinarie. Nel Piano dei Servizi, l’immobile è classificato come area per lo sport e tempo libero, verde e pubblico e aree verdi attrezzate. Sono ammesse varie destinazioni d’uso complemntari (ad esempio commercio di vicinato, ostello, ristorante ecc) solo se complementari alla destinazione principale. Pressoché gli stessi vincoli previsti per il canile 1, esteso su una superficie di quasi 2000 mq.
Sono queste le prime due aste per la vendita di beni immobili pubblicate dal comune quest’anno, ma la lista delle alienazioni è molto più lunga e prevede ben altri importi. Tra gli immobili di maggior valore che sono sul mercato, l’ex ospedale di via Radaelli e chiesa di San Francesco, e la ex scuola edile di via Bergamo.
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