Ocrim, un futuro nell'ex Manfredini Scuola e cittadella della sicurezza
A Roma proseguono gli incontri per “sdemanializzare” l’ex caserma Manfredini di via Bissolati, facendola passare dal demanio militare a quello statale e mettendola di fatto in vendita. Interessata all’acquisto è l’azienda cremonese di impianti molitori, Ocrim. Da tre anni la caserma è ormai vuota. L’Ocrim da tempo ha avviato sia ai Ministeri competenti che in Comune i contatti per l’acquisto e il riutilizzo dell’area. L’azienda opera da 70 anni nel settore molitorio e nella realizzazione di silos e trasporto cereali destinati a tutto il mondo. La sede industriale è nell’area del canale e proprio in queste settimane sta dando vita a nuove strutture.
Secondo quanto emerge in Comune, l’Ocrim sarebbe interessata alla Manfredini per destinarla a sede di rappresentanza, scuola-convitto funzionali alla propria attività internazionale. Una parte consistente dell’ex caserrma sarebbe infatti destinata nella Scuola di Tecnologia Molitoria, unica al mondo ed attiva dal 1965. La scuola forma studenti provenienti dall’Italia, dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina preparandoli alle mansioni di capi mugnai, analisti di laboratorio, capi manutenzione. Finora l’Ocrim ha formato 2800 tecnici poi tornati nei loro Paesi ed in grado di far funzionare tutta la filiera molitoria. Ovviamente sarebbero trasferiti nella nuova sede il Molino Scuola, il Laboratorio, le sale convegni. La scuola tra l’altro collabora già con la scuola della International Association of Operative Millers, con sede negli Stati Uniti dando una strardinaria valenza culturale ai corsi. Una parte della vasta area verrebbe ceduta al Comune per trasformare una parte dell’immobile in sede unica per le forze dell’ordine. Quella ‘cittadella della sicurezza’, con unificazione sotto uno stesso tetto di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e gli altri corpi dello Stato, che in molti auspicano (in primis l’amministrazione comunale) ma che si è sempre scontrata con l’indisponibilità dell’area. Adesso l’iniziativa dell’Ocrim, con l’appoggio del Comune con in prima fila l’assessore all’Area Vasta Andrea Virgilio, e i buoni uffici del sottosegretario Luciano Pizzetti potrebbero compiere il miracolo.
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