Cultura

Ferragosto di cultura: visite guidate a palazzo Stanga, strada romana e musei

Ferragosto con varie opportunità culturali per chi è rimasto in città. A cominciare da tre siti non sempre aperti, e che lo saranno grazie alla disponibilità della sezione cremonese del Touring Club. Dopo la pausa estiva, infatti per Ferragosto riaprono i tre siti gestiti dai Volontari per il Patrimonio Culturale con le seguenti modalità e orari: palazzo Stanga Trecco: sabato 15-18;  strada basolata Romana: sabato 16-19; chiesa di S.Maria Maddalena: sabato e domenica 10-13 / 16-19.

Inoltre, sempre sabto 15 agosto, tutte le sedi espositive appartenenti al Sistema museale resteranno aperte (escluso il Museo della Civiltà Contadina che nel periodo estivo è chiuso) per consentire sia ai cremonesi che ai turisti di poter visitare le collezioni civiche.I n particolare al Museo Civico “Ala Ponzone” sarà possibile ammirare la mostra “Die Krönungsreise – Il viaggio nel Lombardo-Veneto dell’imperatore Ferdinando I e le vedute di Eduard Gurk”, una mostra raffinata e preziosa nella ricorrenza del bicentenario della fondazione del Regno Lombardo-Veneto (1815), allestita in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano. Oltre cinquanta fogli con le vedute realizzate dal pittore di corte Eduard Gurk, al seguito dell’imperatore Ferdinando d’Asburgo nel suo viaggio per ricevere la Corona Ferrea nel Duomo di Milano. Eduard Gurk, attento osservatore, immortala i momenti più significativi del viaggio nei suoi acquerelli, segnando la fine di un’epoca: l’anno dopo nasceva la fotografia. La mostra ha il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Vienna e della città di Vienna, della Regione Lombardia e del Padiglione Italia, della Regione Veneto, della Provincia autonoma di Bolzano e della città di Bolzano, dei Comuni di Milano, Monza e Venezia.

Al Museo di Storia Naturale (ingresso gratuito) per i visitatori oltre alle famose collezioni è allestita la mostra “La bella differenza – Un viaggio sulla biodiversità” un’esposizione di immagini che sono il frutto di diversi anni d’impegno e di passione fotonaturalistica di Antonio Arnanno, Paolo Berto, Angelo Chinosi, Fabrizio Comizzoli, Giuseppe Gagliardi, Graziano Guiotto, Antonio Marchitelli, Roberto Musumeci, Maurizio Pedrinazzi, Marco Polionoli, componenti del Gruppo lodigiano Photonatura il Gerundo. Inoltre è allestita la mostra fotografica “Colori e forme in natura: la biodiversità nel nostro territorio”. Antonio Barisani, Luigi Gibellini e Mino Piccolo, fotografi apprezzati e appassionati del mondo della natura, da trent’anni portano avanti con passione la grande avventura di ricerca di particolarità naturalistiche da trasporre in fotografia e le loro immagini descrivono, meglio di ogni parola, colori e forme che caratterizzano la biodiversità nel nostro territorio. Avifauna e ambiente padano, con le sue molteplici specie, sono i protagonisti indiscussi dei loro scatti fotografici conquistati con la pazienza delle lunghe attese e con assidui appostamenti.

Al Museo Archeologico San Lorenzo è visitabile anche la mostra “La cura in un gesto. La dimensione estetica del dolore” promossa dall’Azienda Ospedaliera di Cremona in collaborazione con l’Associazione Cremonese Cura del Dolore (ACCD) e il Comune di Cremona. Il percorso espositivo – caratterizzato da 60 immagini scattate da medici, infermieri, operatori socio sanitario e volontari dell’Area oncologica e dell’Hospice dell’Ospedale di Cremona – è l’esito finale di un progetto sperimentale di formazione e comunicazione intrapreso dal 2013 ad oggi che trova il suo naturale compimento nella restituzione alla città.

Resta inoltre come sempre aperto il Museo del Violino dove è tuttora in corso la Mostra ‘I Magnifici Intrecci’, con gli arazzi restaurati della Cattedrale.

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