Politica

Progetto 'Well(fare)', Ventura ancora all'attacco su servizi sociali e coop

Perchè il Comune delega ad una cooperativa la ricerca di cinque operatori da inserire nel progetto sociale “Well(fare) legami”, destinatario di un contributo da 122.900 euro ottenuto da Fondazione Comunitaria e di cui è capofila il Comune stesso? Perchè il bando per il reperimento di chi concretamente dovrà operare non viene gestito direttamente dall’ente pubblico, visto che è compito dell’assessorato alle Politiche sociali la gestione dei rapporti con le cooperative? Marcello Ventura (Fratelli d’Italia -An) torna a scandagliare i servizi sociali del Comune, ad alcuni mesi dalla commissione vigilanza (di cui è presidente) in cui aveva chiesto conto del malcontento lamentato da alcuni dipendenti e della confusione organizzativa del settore. Ancora una volta nel mirino finiscono le cooperative che collaborano con il Comune, in questo caso “Il Solco”, che sul proprio sito internet pubblica il bando in questione. “Il Comune – contesta Ventura – è capofila del progetto, ma la selezione non viene gestita dall’Assessore (Mauro Platè), bensì dalla Coop il Solco per Cremona. Mi sorgono alcune domande e penso di interpretare il pensiero dei cremonesi.

Il progetto prevede tra l’altro azioni per facilitare il ricollocamento al lavoro, laboratori di comunità e azioni di fundraising.
“Come mai – si chiede Ventura – l’Assessore ha delegato una coop a gestire il progetto ed i colloqui invece di svolgere lui questa mansione che ha nei suoi compiti? In base a che criteri? Traendo le conclusioni, ancora una volta ci troviamo in presenza di persone dell’amministrazione che invece di svolgere i propri ruoli, delegano senza spiegarne le motivazioni, a soggetti terzi i compiti che spettano loro.
Il solito favore agli amici dei cattocomunisti? Sindaco, Lei è informato di questo? Ed il Pd guarda o lo sa?
La trasparenza ancora una volta vince su tutto. Peccato che sia la trasparenza sua e del suo cerchio magico, ma non quella che vorrebbero i cittadini cremonesi. Trasparenza che si evidenzia in qualsiasi operazione venga da Lei o dai suoi Assessori svolta: dall’inceneritore (ricordiamo le mail che non sono finite), alla consulenza sulla raccolta differenziata, al progetto Sprar che accoglie e paga anche i non rifugiati, a questo bando, al bando gestito in maniera assurda e assolutamente politica sul Direttore Generale di Cremona Solidale; il direttore dell’azienda sociale del cremonese riconfermato senza bando…”
Ventura conclude con l’invito a Galimberti a dimettersi, auspicando trasparenza e  “che la partita non venga ribaltata sul sottoscritto (cosa di cui siete fenomeni: vedi consulenza coop E.R.I.C.A. su cui ritornerò) per non dare risposte come tutte le volte”.

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