Palazzo Cittanova non trova inquilini Riaperto il bando

Non è stata ritenuta accoglibile la proposta presentata da privati (l’unica, ormai diversi mesi fa) per dare nuova vita a palazzo Cittanova trasformandolo in sala per spettacoli, cinema e altre attività ricreative. Il Comune di Cremona, avendo ricevuto sul precedente “bando” una sola proposta progettuale intende verificare di nuovo la disponibilità di soggetti interessati all’utilizzo polifunzionale del salone al primo piano del prestigioso palazzo, testimonianza della antiche rivalità tra Guelfi e Ghibellini. Il vincolo che probabilmente rende difficile la formulazione di proposte concrete, consiste anche nella garanzia – richiesta dall’ente locale – che la sala non venga sottratta alla disponibilità collettiva e all’uso pubblico. Dunque, il gestore dovrebbe adeguare a proprie spese gli spazi per attività polifunzionali e allo stesso tempo consentire al Comune un utilizzo per fini propri. La logistica del palazzo non è delle più semplici: per un utilizzo come teatro, ad esempio, mancano i camerini, una soluzione potrebbe essere quella di invertire l’ingresso al salone, utilizzando a questo scopo gli spazi che oggi fungono da ingresso-biglietteria in cima alle scale.
L’unica manifestazione di interesse arrivata in Comune era quella dei gestori del cinema teatro Filo. Altri imprenditori locali avevano preso in considerazione la cosa, ma non avevano presentato alcuna offerta. Di qui la decisione di riaprire i termini. Il nuovo bando è ora pubblicato sul sito del Comune di Cremona (https://www.comune.cremona.it/servizionline/albopretorio/atti-del-comune-di-cremona/albo-pretorio-dettaglio-atto/2015/2382), con scadenza alle 12 del giorno 30 settembre 2015. “L’obiettivo dell’Ente – si legge – consiste nel dare avvio al procedimento di selezione del soggetto concessionario, al termine di specifico confronto concorrenziale operato tra le proposte progettuali presentate, anche provenienti da operatori eventualmente associati per lo scopo. L’avviso esplorativo è rivolto principalmente ad operatori locali che attraverso la presentazione di adeguata documentazione dimostrino di avere maturato esperienze nella gestione di strutture similari. Gli uffici del Comune sono a disposizione per concordare con gli interessati, previa prenotazione, visite e sopralluoghi alla struttura (Cinzia Pincolini, tel 0372407269, cinzia.pincolini@comune.cremona.it, Paola Soldi tel.0372407784 paola.soldi@comune.cremona.it). Il Comune di Cremona avvierà con i soggetti interessati un confronto concorrenziale, sulla scorta della proposta gestionale presentate, finalizzato all’individuazione e alla definizione degli strumenti e delle modalità più idonee a soddisfare gli obiettivi dell’Ente, garantendo la parità di trattamento ai partecipanti. Su eventuale richiesta del Comune di Cremona le proposte presentate dovranno essere chiarite, precisate e perfezionate per definire la proposta progettuale più coerente con gli obiettivi dell’Ente. Al termine del procedimento verrà individuato il soggetto concessionario”.
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