Ventura: 'Promozione turismo sul Po, cosa ha fatto il Comune?'
foto Sessa
“Il Fiume Po è un cavallo di battaglia di questa amministrazione da un anno a questa parte, ma niente in realtà è stato fatto per promuovere il fiume nel territorio”. Il consigliere di Fratelli d’Italia Marcello Ventura chiede conto all’amministrazione Galimberti delle promesse elettorali, attraverso un’interrogazione che arriva a pochi giorni dal varo dell’iniziativa lanciata al Porto Canale dall’Associazione delle Canottieri per promuovere crociere fluviali, a bordo di imbarcazioni a noleggio. “Vorrei capire – spiega Ventura – come il Comune di Cremona intende sfruttare la grande opportunità dell’accordo fatto con altri comuni rivieraschi e l’Associazione delle canottieri che ne è promotrice per la promozione turistica del fiume Po attraverso i viaggi e le gite organizzate. Fin dalla campagna elettorale si è sentito il Sindaco battere sull’argomento Po, dicendo che sicuramente in questi anni avrebbero messo il nostro fiume al centro delle politiche turistiche territoriali, che era indispensabile ed imprescindibile pubblicizzare il Po specialmente nell’anno di Expo e che sicuramente sarebbe tornato a far parte della vita quotidiana di ogni cremonese. Ad oggi, dopo un anno, nulla è stato fatto e nulla si è sentito su come volesse trasformare le sue parole in realtà e fatti. Siamo alle solite, si parla per prendere voti e non si è poi in grado di fare.
“Da uomo di Po – aggiunge Ventura – che lo ama e lo vive regolarmente conoscendolo nel bene e nel male, voglio riportare al centro dell’attenzione questo argomento. Non sarà la mia una azione spot, ma reputando fondamentale la promozione fluviale sia per chi non ha la fortuna di conoscerlo, sia per i locali (ristoranti e non solo) che con il Po hanno sviluppato le loro attività, terrò costantemente monitorata la situazione spronando Sindaco ed Assessore competente a mantenere le promesse fatte. Naturalmente nessuno della minoranza è stato invitato alla inaugurazione del pontone, mi auguro per una dimenticanza – anche se naturalmente grave – e questo sarà ancora più di stimolo a tenere controllata la situazione”.
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