Lettere

Ztl, accesso dalle 16: una vittoria di Confcommercio

da Casarin e Stanga

Abbiamo sempre pensato che il confronto in campo aperto sia meglio della trincea. La definizione degli orari di accesso al centro è nata infatti dal confronto, a volte aspro, ma sempre costruttivo con il Comune. Ancora negli ultimi giorni abbiamo proseguito un dialogo serrato con gli assessori di riferimento ed abbiamo lavorato per una soluzione che (come ha giustamente ricordato anche l’assessore Manfredini) “recepisse e accogliesse alcune istanze delle categorie del commercio”. Rivendichiamo l’aver ottenuto l’accesso per l’intero pomeriggio, partendo dalle 16, come un traguardo nato dalla nostra mobilitazione come Confcommercio e dall’ascolto delle imprese del centro, che in oltre 250 hanno sottoscritto la nostra richiesta. Di questa attenzione (che ha portato ad una apertura più ampia rispetto a quanto richiesto da altri) ringraziamo il sindaco Galimberti e la sua Giunta. Le buone intenzioni, si sa, da sole non bastano, ed è giusto averle messe nero su bianco con un progetto che, ora, è sostenibile per le imprese, ed è utile a preservare la vitalità di Cremona. Si è discusso a lungo e liberamente; ora si è giunti ad una adozione che, proprio perché prevede un periodo di sperimentazione, non esclude modifiche e puntualizzazioni. Alle quali guarderemo con attenzione e responsabilità, portando come sempre un contributo costruttivo rispetto a un piano che (lo ribadiamo) da subito ci è sembrato largamente condivisibile.

Consegniamo  (insieme al Comune) il piano alla città. Per il futuro riaffermiamo la nostra piena volontà collaborativa, anche e soprattutto nella valutazione dei risultati della sperimentazione. Cercando, sempre, di essere coerenti con quanto ci viene chiesto dalle imprese. Il confronto a volte può essere  duro (e anche bello), ma deve essere sempre un gesto d’amore verso Cremona. E’ importante che il monitoraggio dei prossimi sei mesi tenga conto anche dell’effetto del piano sull’andamento delle attività commerciali. Perchè è strategico considerare come il nuovo piano inciderà sulle attività commerciali che hanno un ruolo  nel definire vitalità e attrattività di un tessuto urbano. L’andamento delle imprese è un indicatore importantissimo, che nelle analisi della “cabina di regia” abbiamo chiesto  fosse riconosciuto come prioritario.
Quello messo in campo dal Comune è un piano ambizioso e importante. Che abbiamo condiviso cercando di portare osservazioni costruttive. Tante sono le variabili in gioco. E’ importante (e sicuramente utile) la revisione del piano della sosta, il ripensamento dei permessi, l’incentivazione della rotazione. Parallelamente occorre cogliere questo documento come uno stimolo ancora più forte alla rigenerazione. Creando un centro attrattivo non solo grazie agli eventi ma proprio per la sua stessa identità, che sappia richiamare visitatori in ogni momento dell’anno. E’ un progetto da realizzare insieme. Lavorando per superare le contrapposizione, dando forza alla speranza di una comunità. Noi non faremo certo mancare il nostro contributo costruttivo.

Fausto Casarin
Marco Stanga
Confcommercio

 

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