Cultura

(E)state con Linus In mostra la collezione del giudice Salvini

Il giudice Salvini

Seconda mostra-mercato dedicata al mondo di Linus, la storica rivista fondata da Annamaria e Giovanni Gandini. Il materiale, fornito dal giudice Guido Salvini, è stato da lui stesso collezionato negli anni dell’adolescenza e messo a disposizione della Libreria Ponchielli di Cremona.  L’esposizione, che aprirà da sabato 1 agosto a sabato 26 settembre, comprende le prime edizioni di Linus dal ’65 al ’75, supplementi speciali a tema mai più ristampati, edizioni originali di almanacchi della Milano Libri, alcuni dei quali non più presenti nell’archivio della stessa casa editrice, come il volume “Il cittadino di Yokum” con le prime storie tradotte in italiano di Li’l Abner. Tra le altre cose è presente, in edizione originale, il saggio “The Gospel according to Peanuts” di Robert Short, che interpreta le storie raccontate da Schultz in una prospettiva spirituale e teologica e la storica enciclopedia “The Penguin Book of Comics” pubblicata negli Stati Uniti nel 1967. “Con Linus”, ha commentato il giudice Salvini, “il fumetto si è trasformato sotto i nostri occhi da intrattenimento passivo per bambini in un momento di cultura, crescita emozionale, osservazione su un mondo più vasto di quello provinciale e paternalistico del Corriere dei Piccoli e dei giornalini per ragazzi di allora. Una trasformazione che dura ancora con l’affermarsi della graphic novel. Linus nel 1965 ha preceduto di qualche anno i fermenti della contestazione e penso che abbia contribuito ai suoi aspetti migliori, quelli della creatività e dell’antiautoritarismo. E non dimentichiamo che Linus ha ospitato per anni i disegni di Wolinski, una delle vittime della strage al Charlie Hebdo”. Gli orari della mostra: dalle 09-12.30 e dalle 17-20.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...