Cronaca

Beccato 6 volte senza patente, niente accordo su patteggiamento

l'avvocato Rosa

La prima volta era stato fermato nel 2005 perché era al volante della sua auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Così era stato sanzionato, denunciato, e gli era stata ritirata la patente. Da quel giorno, un 37enne cremonese, incurante di quanto accaduto, ha continuato a spostarsi in automobile. Dal 2005 al 2011 è stato fermato cinque volte e denunciato: tre volte per guida senza patente, una per assunzione di sostanze stupefacenti e la quinta per guida in stato di ebbrezza. La sesta, nell’agosto di due anni fa. Era sera e viaggiava senza aver acceso le luci. “Ero sull’auto della mia fidanzata”, si era giustificato il 37enne, “la stavo provando perché la mia ragazza mi aveva chiamato e mi aveva detto che le si era rotta la macchina”. Nulla da fare. Per il cremonese era scattata l’ennesima denuncia. Oggi è iniziato il processo a suo carico davanti al giudice Christian Colombo, che con l’imputato, che non era in aula, non è andato per il sottile. All’avvocato difensore Giancarlo Rosa ha proposto un patteggiamento di 8 mesi e 6.000 euro di multa, senza sospensione condizionale e senza possibilità di convertire la pena con i lavori socialmente utili. Una punizione troppo alta, per il legale della difesa, che si è opposto. Il giudice, però,  non ha ritenuto di abbassare i termini del patteggiamento e alla fine ha deciso che l’imputato dovrà affrontare il processo. L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 14 marzo per l’inizio del procedimento e l’audizione dei testimoni. “Era impensabile patteggiare a queste condizioni”, ha commentato al termine dell’udienza l’avvocato Rosa.

Sara Pizzorni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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