Camera Penale per i detenuti, donazione alla biblioteca del carcere
Nella foto, Alessio Romanelli, Rossano Botto, Micol Parati, Maria Laura Quaini, Maria Gabriella Lusi, Teresa Procopio e Giuseppe Novelli
La sezione di Cremona e Crema della Camera Penale si è fatta promotrice di un’iniziativa in favore del carcere di Cremona, e in particolare per la biblioteca del penitenziario che rappresenta uno strumento indispensabile per la conoscenza, l’aggiornamento e la divulgazione della cultura tra i detenuti.
Come già aveva evidenziato la direttrice del carcere insediatasi nel settembre del 2014, e come i delegati della Camera Penale avevano avuto modo di verificare in occasione di una recente visita, la collezione di libri a disposizione dei reclusi non era più rispondente alle loro esigenze di apprendimento e di svago.
Grazie al contributo delle librerie “Il Libraccio” di Milano e “Anselmi” di Cremona, e grazie ad una donazione proveniente da una collezione privata, venerdì scorso i delegati della Camera Penale, gli avvocati Micol Parati, Alessio Romanelli e Maria Laura Quaini hanno quindi consegnato al carcere oltre cento volumi di argomenti vari, quali avventura, giallo e noir, narrativa, fumettistica.
La consegna dei libri è avvenuta alla presenza della direttrice del carcere Maria Gabriella Lusi, del capo area dell’ufficio di trattamento Giuseppe Novelli, del vice comandante degli agenti di polizia penitenziaria Teresa Procopio e del responsabile medico dell’Asl di Cremona per il carcere Rossano Botto.
La donazione segna l’avvio di una collaborazione finalizzata a favorire l’alfabetizzazione e la diffusione della lettura, anche negli ambienti del disagio più profondo, e ha dato modo ai delegati della Camera Penale di constatare le recenti opere attuate all’interno del carcere per il miglioramento delle condizioni di vita e di relazione dei detenuti, quali la realizzazione di uno spazio esterno attrezzato per l’incontro con i familiari, la creazione di orti e l’allestimento appunto di una biblioteca, oltre che di apprezzare l’impegno di tutti gli operatori penitenziari.
L’iniziativa è stata proposta dalla Camera Penale a tutte le librerie di Cremona e Crema e sarà estesa agli enti ed associazioni morali della provincia. Il progetto rientra nelle finalità dell’Osservatorio carcere dell’Unione delle Camere Penali Italiane, costituito nel 2006 con lo scopo di studiare i problemi normativi e pratici dell’ordinamento penitenziario, monitorare la situazione carceraria attraverso le visite dei singoli istituti penitenziari, proporre interventi e, come nel caso della sezione di Cremona, attuare forme di sostegno anche sensibilizzando la cittadinanza.
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