Inceneritore, centrodestra: 'Questa è una sconfitta per la Giunta Galimberti'
Nella foto, l’assessore Alessia Manfredini e il sindaco Galimberti
Il centrodestra cremonese ha definito lo studio Leap sul futuro dell’inceneritore, presentato venerdì mattina in Commissione ambiente, come “una sconfitta in toto per l’amministazione Galimberti”.”Oggi cade un castello di frottole che dura da mesi”, dice Federico Fasani di Ncd: “Lo studio Leap conferma in toto le nostre previsioni, cioè che l’inceneritore non si può spegnere in tre anni come aveva detto il sindaco Galimberti in campagna elettorale e che dopo il suo naturale decorso che potrebbe arrivare al 2025 sarebbe auspicabile un nuovo termovalorizzatore”. A Fasani fa seguito anche Marcello Ventura del Gruppo Misto: “Chiediamo le dimissioni dell’assessore Alessia Manfredini perche non è possibile che un assessore per un anno sostenga e mantenga le proprie convinzioni quando vengono sconfessate da uno studio di persone consulenti del minstero. Uno può raccontare la frottola in campagna elettorale ma non si arriva a diffidare dei consiglieri perchè vogliono scoprire la verità. L’assessore Manfredini deve togliere il disturbo”. E sempre contro l’assessore,Giorgio Everet di Forza Italia dice: “Per quanto riguarda Alessia Manfredini anche oggi è andata via prima che finisse la commissione di cui lei è titolare e risponde sempre non so o non rispondo.E’ una mancanza di rispetto verso i consiglieri e verso i cittadini”. “Alla luce di risultati oggettivi, la situazione appare diversa da come era stata prospettata dallo staff Galimberti fin dalle promesse elettorali. Il termovalorizzatore di Cremona è funzionante, efficiente e potrebbe migliorare ancora l’efficienza con la raccolta differenziata dei rifiuti” è la posizione di Obiettivo Cremona con Perri
fband
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