Cronaca

Avvincendamento di comando alla caserma Col di Lana

Da comandante di battaglione a comandante di reggimento. Torna dopo tre anni alla caserma Col di Lana di Cremona il colonnello Ivan Cioffi, da oggi nuovo comandante del decimo reggimento genio guastatori. Questa mattina, alla presenza delle autorità civili e militari, del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, della presidente del tribunale Ines Marini e delle sezioni cremonesi delle associazioni artiglieri, bersaglieri e combattenti, si è svolta la cerimonia per il cambio di comandante, presieduta dal generale Fabio Polli, comandante della 132esima brigata Ariete, di cui fa parte il corpo di Cremona.
Alla marcia della fanfara dei bersaglieri è seguito lo schieramento dei reparti, assunti sotto la guida del comandante uscente, il colonnello Massimo Bendazzoli. Da lui, che ha ricevuto gli onori e gli elogi della compagnia, il compito di tenere il discorso più atteso, il saluto conclusivo dell’anno. “Se abbiamo fatto insieme grandi cose”, ha ribadito Bendazzoli, “è stato grazie alla vostra incondizionata disponibilità, alla caparbietà e all’umiltà che vi contraddistingue. Mi avete reso fiero di essere il vostro comandante, non disattendendo mai le mie aspettative”. Bendazzoli, che non ha nascosto il dispiacere di andare via, ha concluso, rivolgendo ai suoi sottoposti l’augurio di continuare a servire con onore e fierezza il compito a cui sono stati chiamati. Quindi gli onori alla bandiera di guerra del reggimento e il saluto del comandante entrante, Ivan Cioffi, di nuovo alla Col di Lana. Non più come comandante del battaglione Ticino, ma come comandante dell’intero reggimento.

Michela Cotelli

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