Migranti a Picenengo, l'assessore regionale: 'Quanti soldi dal Comune? Sarebbe meglio investire per i cremonesi in difficoltà'
Continuano le polemiche tra l’assessore regionale alla Sicurezza e all’Immigrazione della Regione, la leghista Simona Bordonali, e la Giunta comunale del sindaco Ginaluca Galimberti sulle ex scuole di Picenengo, scelte dall’Amministrazione cremonese per ospitare i nuovi migranti in arrivo.
“È stato sorprendente – dichiara con un comunicato Bordonali – notare come un sindaco tanto lento a sfrattare i centri sociali che a gennaio hanno messo a ferro e fuoco la città, sia così veloce nel decidere di sistemare un edificio fatiscente per continuare a ospitare, ovviamente a spese dei contribuenti cremonesi, venti immigrati clandestini”. Queste le parole dell’assessore lombardo in merito alla decisione della Giunta Galimberti di investire risorse per sistemare le ex scuole di via Picenengo.
“A questo punto, attendiamo di sapere la cifra esatta che il Comune di Cremona spenderà per mettere a norma questo immobile. In un periodo di profonda crisi economica e di gravi difficoltà di bilancio per gli enti locali, riterrei più opportuno investire risorse per i cittadini cremonesi in difficoltà, per i disoccupati, per gli esodati, per i genitori separati, per le famiglie numerose e per gli anziani. Il sindaco Galimberti evidentemente ha altre priorità”, attacca Bordonali.
“In tutta la Lombardia, sindaci di qualsiasi parte politica stanno facendo sentire la voce delle proprie comunità e si stanno rifiutando di accogliere altri immigrati. Invito il sindaco ad ascoltare il territorio e i residenti della zona, che hanno già manifestato la propria contrarietà a questa assurda situazione”, conclude l’assessore regionale.
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