Derubata 5 anni fa, evita trasferta a Trapani con l'udienza online
Navigando su Internet, ha scoperto che presso il tribunale di Cremona, grazie al progetto del giudice Pierpaolo Beluzzi, è possibile sentire i testimoni a distanza. Ed è stato proprio grazie al progetto Digit e al collegamento via Skype se Cesarina, un’anziana cremonese, ha potuto evitare di raggiungere il tribunale di Trapani per rendere una testimonianza. Tutto questo senza spostarsi da Cremona. Grazie alla disponibilità del giudice Beluzzi, la testimone, con una webcam e un microfono, ha potuto collegarsi dal tribunale di Cremona a quello di Trapani dove era in corso il processo al presunto autore del furto del portafoglio messo a segno nel 2006 proprio ai danni della signora. Cinque anni dopo l’anziana aveva ricevuto dal tribunale di Trapani la notifica a presentarsi a testimoniare come persona offesa, ma è sempre costretta a rinunciare, inviando ad ogni convocazione (15 volte in 4 anni) lo stesso certificato medico che attestava l’impossibilità di raggiungere Trapani per problemi di salute. Ogni due mesi, infatti, riceveva una nuova notifica. Alla fine ha scoperto il progetto considerato come il capofila dell’innovazione nel sistema giustizia: il progetto Digit del giudice Beluzzi. Prima l’anziana ha spiegato il suo problema in cancelleria, poi è riuscita a parlare direttamente con il magistrato che ha avviato una serie di contatti con il tribunale di Trapani, riuscendo proprio questa mattina a far testimoniare la signora direttamente da Cremona. Al termine dell’udienza, la signora ha voluto ringraziare pubblicamente il magistrato per la sua gentilezza e disponibilità.
Sara Pizzorni
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