Cronaca

I genieri cremonesi all'opera a Mantova Evacuati in 350 per bomba

Questa mattina nel centro cittadino di Mantova un nucleo di artificieri dell’Esercito ha disinnescato una bomba d’aereo risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, una bomba d’aereo di 100 libbre di fabbricazione statunitense del tipo AN-M 30 GP con caricamento ad alto esplosivo, era stato rinvenuto accidentalmente in viale Montello nel corso dei lavori di scavo per la realizzazione delle strutture da dedicare all’installazione del teleriscaldamento. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio, coordinate dalla Prefettura di Mantova, sono iniziate alle 06.30 con l’evacuazione di circa 350 residenti. Alle  10 gli specialisti dell’Esercito hanno proceduto con il “despolettamento” dell’ordigno, rimuovendo le spolette anteriori e posteriori della bomba.  Successivamente gli artificieri hanno provveduto al trasferimento dell’ordigno presso un’area designata dalla Prefettura di Mantova denominata “Bus del Gatt”, a circa 5 km dal luogo di rinvenimento, dove è stato fatto brillare. Le operazioni sono terminate intorno alle 15.00. L’intervento è stato condotto dagli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori della 132° Brigata Corazzata Ariete di Cremona, che è uno dei 12 reggimenti dell’Esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.

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