Omicidio Pescarolo, per Gaggia disposta perizia psichiatrica
Omicidio di Pescarolo. Oggi il gip Letizia Platè ha affidato l’incarico al suo perito Marco Frongillo, di Milano, che in sede di incidente probatorio dovrà stilare una perizia psichiatrica su Nadia Gaggia, la 69enne cremonese che lo scorso 2 giugno a Pescarolo ha ucciso a colpi di candelabro il marito Giuseppe Pasquali, 73 anni, ex agricoltore. La difesa della donna, affidata all’avvocato Marcello Lattari, ha nominato a sua volta un esperto di parte: lo psichiatra Franco Spinogatti. Il perito del giudice si è preso 90 giorni di tempo. Nella prossima udienza, fissata al 4 novembre, saranno esposti in aula i risultati. L’esperto dovrà dire se la donna era capace di intendere e di volere al momento del fatto ed esprimere un giudizio sulla sua capacità o meno di affrontare il processo. Frongillo dovrà anche valutare la pericolosità sociale della Gaggia. Quest’ultimo quesito, proprio ai fini dell’applicazione della misura di sicurezza. La 69enne, infatti, è rinchiusa nel carcere di San Vittore, che è dotato di presidio psichiatrico, ma la difesa vorrebbe trasferire la donna nella più adeguata struttura di Castiglione delle Stiviere, ex ospedale psichiatrico giudiziario. Per decidere, non si dovrà aspettare il 4 novembre. Già nei prossimi giorni, infatti, il perito consegnerà al gip un’anticipazione dei risultati.
Sara Pizzorni
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