Cronaca

Inchiesta su droga e squillo, in arresto titolare del Juliette e due carabinieri L'indagine dei militari dell'Arma Ecco chi sono gli otto arrestati La discoteca: 'Non chiudiamo, andiamo avanti normalmente'

Foto Sessa

AGGIORNAMENTO – Un’operazione con arresti e denunce contro droga e prostituzione negli ambienti della movida è stata fatta scattare nella notte tra lunedì e martedì dai carabinieri di Cremona e tra le persone coinvolte c’è anche il titolare del locale Juliette 96 di via Mantova, Luca Pizzi, finito in arresto mentre si trovava in vacanza a Gallipoli. L’indagine, coordinata dal pm Francesco Messina, è stata sviluppata per circa un anno e mezzo ed è approdata a provvedimenti di natura cautelare firmati dal giudice Letizia Platè e a deferimenti, oltre a diverse perquisizioni.

Otto le persone arrestate. Oltre al titolare del ristorante-discoteca, il cugino Marco Pizzi, la compagna di quest’ultimo, tre clienti e due carabinieri di una stazione dell’Arma del Cremonese, il maresciallo Andrea Grammatico, vicecomandante della caserma di Vescovato, ritenuto factotum di Luca Pizzi, e l’appuntato Massimo Varani, anche lui della stazione di Vescovato. Luca e Marco Pizzi e il maresciallo Grammatico sono in carcere, mentre Varani è agli arresti domiciliari. Due dei clienti sono in carcere, mentre il terzo e la moglie di Marco Pizzi hanno invece l’obbligo di firma. Non sono ancora conosciute le singole accuse di cui devono rispondere gli arrestati. L’indagine ha messo sotto la lente un presunto giro di stupefacenti e di squillo. Altri particolari saranno resi noti mercoledì.

Lo staff del Juliette 96, intanto, fa sapere che l’attività del locale va avanti nonostante l’accaduto: “Non chiudiamo – spiega un membro dell’entourage di Luca Pizzi – e andiamo avanti. Stiamo parlando di un ristorante-discoteca importante e frequentato da numerosi vip. Il nostro lavoro prosegue normalmente”.

Sulla vicenda interviene l’avvocato Walter Ventura, difensore di Marco Pizzi, che afferma: “Riteniamo che la situazione probatoria nei confronti di Marco Pizzi non sia così grave da ritenere che possa essere applicata o mantenuta la misura cautelare della custodia in carcere. Al più presto chiederemo la revoca di tale misura”. Si apprende che gli interrogatori di garanzia di due degli arrestati, Marco Pizzi e il maresciallo Grammatico, si svolgeranno giovedì.

Sara Pizzorni
Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

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