Politica

'La Cremona-Mantova s'ha da fare' Il Pd lancia la sfida alla maggioranza

Presentato sabato in Comune l’ordine del giorno del gruppo consigliare Pd sulla Cremona-Mantova, argomento tornato d’attualità con le dichiarazioni in favore del progetto da parte di esponenti politici regionali. Un argomento destinato a dividere il centrosinistra cremonese, con una componente di sinistra (Sel, Rifondazione) che di nuovo asfalto proprio non vuole sentir parlare, ma che invece mette d’accordo le federazioni provinciali Pd di Cremona e della città virgiliana. “Cremona – affermano il capogruppo Rodolfo Bona il segretario cittadino Roberto Galletti – da anni soffre a causa dell’isolamento infrastrutturale in cui si trova, pertanto il Partito Democratico di Cremona, in seguito anche al recente incontro avvenuto con la Federazione di Mantova, ritiene strategica la realizzazione dell’autostrada Cremona Mantova. La Cremona Mantova dovrebbe intersecarsi con la Ti-Bre, pertanto diverrebbe economicamente sostenibile solo nel caso in cui ques’ultima venisse realizzata. Per questi motivi il PD sta lavorando a più livelli, al fine di verificare il quadro complessivo del problema.
Pertanto l’odg depositato stamane in comune da alcuni consiglieri del PD si pone l’obiettivo di mettere chiarezza sulla fattibilità dell’opera e sulla conseguente gestione delle quote azionarie di Centropadane s.p.a. e di Stradivaria s.p.a. possedute direttamente ed indirettamente dal comune di Cremona. Il documento si pone infatti l’obiettivo di sollecitare l’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile qualora sussitano sostenibilità economica e ambientale.
Ad oggi la realizzazione dell’infrastruttura è concessionata ed è in attesa dell’ultimo passaggio autorizzativo in Regione. Passaggio che, si ricorda, consiste  in un’analisi sulla sostenibilità del progetto definitivo, che ovviamente comprende anche lo studio sui flussi di traffico e il recepimento nel progetto definitivo di tutte le opere compensative richieste dai Comuni ed Enti attraversati dalla nuova strada.
Riteniamo negativo qualsiasi approccio ideologico, a tal proposito preme ricordare che la CR-MN è la prima autostrada progettata per migliorare il traffico ferroviario e fluviale, grazie al superamento di più di 40 passaggi a livello e alla creazione di nuovi collegamenti stradali per i porti di Cremona e Mantova”.

Ecco il testo dell’odg.

ORDINE DEL GIORNO INERENTE L’AUTOSTRADA CREMONA MANTOVA
PREMESSO CHE:
L’itinerario transpadano da Torino a Venezia con prosecuzione, tramite il passante stradale di Mestre, per Trieste, la Slovenia, la Croazia e le grandi direttrici dell’est europeo è attualmente costituito principalmente dall’asse autostradale denominato A4; il potenziamento di tale itinerario in molti tratti ormai prossimo al collasso e comunque a livelli di servizio non soddisfacenti per larghi tratti della giornata, è previsto nella programmazione del PNT e nei programmi prioritari in materia di mobilità delle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, mediante la realizzazione di un itinerario alternativo.Questo peraltro è già esistente, peraltro insufficiente ed inadeguato, componendolo con l’integrazione del percorso della A21 in esercizio (tratta Broni ( Pv ) – Cremona ) con la viabilità ordinaria ( ex SS 10 tra Cremona e Monselice ( Pd ) ); può essere reso continuo ed efficace con una soluzione autostradale più veloce e sicura, con la costruzione della direttrice autostradale Broni-Stradella-Pavia-Mortara (per immettersi nella A26/4 Vercelli-Santhià), con la realizzazione della direttrice Cremona – Mantova  in Lombardia e la sua naturale prosecuzione in Veneto individuata nella Autostrada Medio Padana Veneta Nogara – Adriatico, dove quest’ultima costituisce preciso impegno nella programmazione viabilistica di quella Regione.L’itinerario autostradale transpadano completo non è in concorrenza con effetti di duplicazione con la A4, perché è posto a servizio  di territori diversi per ruolo e caratteristiche, ma può costituire un’alternativa utile per i collegamenti est ovest soprattutto per i mezzi pesanti con itinerari che by passano il polo di  Milano, contribuendo ad alleggerire il livello di congestione che connota i collegamenti  attuali tra Torino, Milano e Venezia. E questo senza interferire  in alcun modo con gli interventi di adeguamento e perfezionamento previsti ed in programma sulla A4.La tratta Cremona-Mantova, collega la rete degli aeroporti padani rendendoli maggiormente accessibili da un bacino di utenza allargato, assicura  itinerari alternativi rispetto alla rete della viabilità attuale che presenta un grado di congestione che diventa penalizzante della adeguata valorizzazione in termini di costi e  di tempi di accesso a strutture aeroportuali in cui si sono concentrati ingenti risorse nazionali e locali. In particolare la nuova tratta autostradale migliorerà l’accessibilità sia all’aeroporto Hub di Malpensa, di Linate, di Bergamo e di Montichiari per riferirsi esclusivamente a quelli Lombardi.
E’ funzionale all’accesso alla portualità interna ed in particolare ai porti di Cremona e Mantova con i relativi sbocchi alla portualità dell’Adriatico e del Tirreno nella logica del privilegio del trasporto merci tramite le autostrade del mare.
E’ per rilevanti tratte complanare alla linea ferroviaria di collegamento con fondamentali strutture logistiche ed intermodali ferro/gomma  che costituiscono l’ossatura previsionale portante del P.N.T. e ne migliora l’efficienza con interventi miranti alla soppressione di numerosi passaggi a livello.Proprio questo importantissimo elemento di integrazione con l’infrastruttura ferroviaria è stato inserito come elemento portante del Protocollo d’Intesa per la “riqualificazione ed il potenziamento del sistema viabilistico delle Provincie di Cremona e Mantova” sottoscritto da Regione, Provincie e RFI, che comprende, tra gli altri, appunto le opere stradali co-finanziate dalla Concessionaria del nuovo Asse Autostradale Regionale CR – MN di nr. 26 passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cr –Mn.Ulteriori nr. 25 passaggi a livello verranno soppressi con altri interventi che vedranno a titolo da determinarsi il coinvolgimento della Concessionaria.
Il progetto prevede la posa di dorsali in fibra ottica su entrambe le carreggiate. Questo permette illimitata disponibilità di banda, nonché la completa protezione dei circuiti digitali di trasmissione dati.
PRESO ATTO CHE:
In data 13 dicembre 2002 la Regione Lombardia ha attestato con d.g.r. n. VII/11577 la coerenza del progetto preliminare presentato con la programmazione regionaleIn data 27 aprile 2005 Infrastrutture Lombarde S.p.a. ha indetto la gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada “Integrazione del sistema transpadano direttrice Cremona – Mantova”In data 3 dicembre 2007 è stata firmata la Convenzione di concessione fra Infrastrutture Lombarde S.p.a. e Stradivaria S.p.a.In data 18 luglio 2011 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare decreta la compatibilità ambientale del progetto definitivo presentato da Stradivaria S.p.a.In data 5 dicembre 2013 Stradivaria S.p.a. ha presentato il Progetto Definitivo per la Conferenza dei Servizi
Il comune di Cremona detiene direttamente il 4,07% e tramite A.E.M. Cremona S.p.a. il 3,47% delle azioni di Autostrade Centropadane S.p.a. che a sua volta detiene il 58,2% delle azioni di Stradivaria S.p.a. che a sua volta è partecipata per l’1% anche da A.E.M. Cremona S.p.a. detiene l’1,0 %.
SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA:
A sostenere interlocuzioni con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell’iter di autorizzazione e realizzazione dell’opera al fine di valutarne la sostenibilità economica ed ambientale. In particolare si chiede di valutare l’effettiva realizzazione del tratto di Ti-Bre che s’intreccia con la CR-MN e se la proiezione dei flussi di traffico giustifichi la necessità dell’opera. Qualora sussitano sostenibilità economica ed ambientale si chiede di sollecitare l’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile.
Francesca Pontiggia  – Rodolfo Bona – Luigi Lipara – Paolo Carletti – Giovanni Gagliardi – Santo Canale

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