Suicida l'imprenditore Egidio Maschio, proprietario dell'azienda Feraboli Sabato i funerali nell'azienda di Padova
foto Sessa
AGGIORNAMENTO 26 GIUGNO – I funerali di Egidio Maschio, Presidente del Gruppo Maschio Gaspardo avranno luogo domani, sabato 27 giugno presso lo stabilimento sito in Via Marcello 73 a Campodarsego con apertura della camera ardente alle ore 10 e inizio della cerimonia alle ore 16. Saranno celebrati da Monsignor Liberio Andreatta.
AGGIORNAMENTO – Si è ucciso con un colpo di fucile al petto, nel suo ufficio di Cadoneghe in provincia di Padova Egidio Maschio, l’imprenditore che lo scorso anno aveva acquisito l’azienda cremonese Feraboli, produttrice di macchine agricole e presidente del gruppo Maschio Gaspardo Unigreen, un colosso nella produzione di macchine per la lavorazione del terreno, semina, trattamento delle colture e manutenzione del verde. La tragedia è avvenuta poco dopo le 6.30 nell’ufficio dove era arrivato da poco a bordo della sua Mercedes. Il corpo senza vita è stato trovato da un dipendente pochi minuti dopo. A quanto si apprende, nulla faceva trapelare le intenzioni fino alla sera precedente, trascorsa da Egidio Maschio insieme alla famiglia.
Questo il comunicato dell’azienda nelle ore successive alla diffusione della notizia. “Il Gruppo Maschio Gaspardo annuncia che è mancato improvvisamente il presidente Egidio Maschio, cofondatore del Gruppo e artefice della straordinaria crescita dell’azienda fino a raggiungere una posizione di leadership sui mercati internazionali. Lo stesso Egidio Maschio unitamente al fratello Giorgio avevano di recente affidato la gestione dell’azienda a una nuova squadra di manager. Il nuovo management team e la famiglia Maschio confermano il grande impegno di tutto il Gruppo nel portare avanti un piano strategico che garantirà sia il consolidamento della leadership di mercato che un’ulteriore fase di sviluppo”.
Il Gruppo Maschio Gaspardo è leader nella produzione di macchine per la lavorazione del terreno, semina, trattamento delle colture, manutenzione del verde e fienagione. Fondato a Campodarsego (PD) nel 1964 dai fratelli Egidio e Giorgio Maschio, il Gruppo Maschio Gaspardo impiega nel mondo 2.000 dipendenti in 15 stabilimenti produttivi, di cui 3 all’estero – Cina, India e Romania – e in 12 filiali commerciali (Francia, Spagna, Germania, Polonia, Ucraina, Turchia, Russia, Nord America, Cina, India, Romania e Iran). Tra il 2009 e il 2014 il Gruppo ha vissuto un periodo di forte crescita in cui il fatturato è più che raddoppiato passando da 118 milioni di euro a 324 milioni con l’80% generato da mercati esteri. La famiglia Maschio, azionista di maggioranza, detiene l’86% del capitale sociale mentre il restante 14% è posseduto da Friulia Finanziaria FVG.
Nell’ultimo anno era stata avviata e conclusa una trasformazione dei processi produttivi orientata all’ottimizzazione delle performance operative. Il progetto Lean della Maschio Gaspardo, che ha coinvolto tutti i marchi del Gruppo – Unigreen, Moro, Visini e Feraboli – prevedeva la progressiva trasformazione organizzativa del processi partendo dalle Operations e coinvolgendo successivamente la divisione vendite e sviluppo prodotti con l’obiettivo di ridurre le tempistiche del ciclo produttivo, le scorte di magazzino, gli sprechi e i costi di produzione. Soltanto lo scorso 5 giugno era stata annunciata la nomina di Massimo Bordi come nuovo Amministratore Delegato e Paolo Bettin in qualità di Chief Financial Officer (CFO). Con questa doppia nomina la famiglia Maschio, azionista di maggioranza del Gruppo, aveva deciso di affidare la gestione dell’azienda a manager di grande esperienza e con un’approfondita conoscenza del settore delle macchine agricole. IL nuovo vertice operativo ha come primario obiettivo il consolidamento delle operazioni effettuate per poi proseguire nel processo di espansione e di rafforzamento della leadership internazionale del Gruppo che oggi esporta l’80% del fatturato in 100 paesi nel mondo.
“Questo è un cambio storico per la nostra azienda e fondamentale per preparare la futura nuova fase di crescita – aveva dichiarato ultimamente Egidio Maschio – Dopo il 2009, in un periodo in cui molte aziende italiane hanno perso competitività e ridotto gli investimenti, il Gruppo Maschio Gaspardo ha continuato a investire crescendo in termini di fatturato, posti di lavoro e quote di mercato. Adesso, è necessaria una fase di consolidamento per proseguire nel processo di espansione. Sono sicuro che la scelta di affiancare alla famiglia Maschio due Manager di grande esperienza in campo industriale e finanziario, come Massimo Bordi e Paolo Bettin, rappresenti la direzione giusta per affrontare le prossime sfide.”
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