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Pd: sui rifiuti regole più eque anche grazie a nostri emendamenti

AGGIORNAMENTO – Pd, gruppo consigliare e giunta Galimberti marciano uniti sulla strada appena tracciata dell’estensione a tutta la città della raccolta differenziata. Le sensibilità ambientaliste all’interno della coalizione di maggioranza e del maggior partito che la sostiene, potranno anche essere diverse, ma gli atti regolamentari in materia di rifiuti approvati ieri in Consiglio vanno nella direzione “di quelle che erano le indicazioni del nostro programma elettorale, compatibilmente con le condizioni date”. Il segretario cittadino del Pd Roberto Galletti prende la parola sull’esito del dibattito consigliare di ieri e risponde indirettamente alle minoranze che hanno enfatizzato le divisioni interne al partito in merito alle nuove modalità di raccolta. “Il passaggio di ieri – afferma – mostra che il lavoro congiunto di Pd, gruppo consigliare e giunta dà sicuramente buoni risultati. E’ la via maestra da seguire da qui in avanti, sui rifiuti ci attendono sfide impegnative che affronteremo tenendo come stelle polari l’efficienza del servizio e le tasche dei cittadini”.

Il segretario rende merito ai consiglieri del gruppo Pd intervenuti ieri sul regolamento di nettezza urbana, con la proposta di emendamenti tutti accolti dalla giunta. In particolare ci sono state limature di carattere giuridico-normativo (il socialista Carletti) o finalizzate a far sentire meno sui cittadini il peso di un’incombenza in più (differenziare i rifiuti alla fonte, oltretutto col rischio di sanzioni se si sbaglia), che però viene già eseguita da anni in gran parte della città. “Non ci nascondiamo le difficoltà a cui andiamo incontro – aggiunge Galletti – Sicuramente entriamo in una fase di sperimentazione con l’obiettivo di offrire un servizio efficiente al cittadino e portare la raccolta differenziata a livelli già raggiunti da altre città delle stesse dimensioni”. Insiste sul “lavoro enorme” che c’è stato da parte del gruppo Pd, “che è stato protagonista della vicenda”: da non dimenticare che nelle linee guida sui rifiuti inizali della giunta, si parlava di obbligo di esposizione dei contenitori sul suolo pubblico per tutti i condomini fino a 40 appartamenti; quota poi scesa a 5 nell’attuale regolamento e con la possibilità di un piccolo pagamento extra al gestore,  per continuare con il vecchio sistema (comunque sopra le 5 unità abitative). Ma il Pd è partito composito e la forte spinta innovativa dell’assessore alla partita Alessia Manfredini non è certo universale: lo dimostrano gli interventi di Gagliardi e in parte quelli di Pontiggia e Lipara.

Sul tema del futuro dell’inceneritore / termocombustore, Forza Italia (con Carloalberto Ghidotti) aveva parlato di beffa ai cremonesi, ai quali si chiede di differenziare di più, ma che saranno penalizzati dall’arrivo dei rifiuti dalle altre regioni d’Italia. “La situazione è ancora fluttuante”, spiega Galletti. “Quello che la politica ha il dovere di fare  è seguire nel suo insieme il processo che sta iniziando, avendo in mente quale tipo di città vogliamo avere nei prossimi decenni”. Quanto al destino  dell’impianto Lgh, molto dipenderà dalle scelte strategiche della holding della Bassa e dai cambiamenti in atto nel mondo dei servizi di interesse pubblico: “per noi, conclude Galletti – è importante che si salvaguardi il patrimonio della città e che la governance rimanga il più possibile sul territorio. Ci sono passaggi che si dovranno fare, siano essi con A2A o altre soluzioni, perchè Lgh non potrà rimanere ferma”.

BONA, CAPOGRUPPO:  REGOLAMENTO PIU’ EQUO GRAZIE AD EMENDAMENTI PD – “Il Consiglio Comunale  – aggiunge il capogruppo del Pd Rodolfo Bona –  durante la seduta di lunedì 22 giugno ha approvato il regolamento ed il Piano Economico Finanziario che daranno corpo al progetto di estensione della raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino a partire dal mese di luglio. ?Consapevoli dell’importanza di questa sfida, che consentirà a Cremona di applicare un modello di raccolta  più equo e finalmente in linea con percentuali di differenziazione dei rifiuti compatibili con gli obblighi di legge, i consiglieri del Partito Democratico hanno sostenuto l’azione dell’amministrazione proponendo al  Consiglio un indirizzo volto a migliorare il precedente testo del regolamento.? Nel corso di un dibattito estremamente positivo, anche attraverso gli emendamenti presentati dai  consiglieri del gruppo democratico, Lipara, Pontiggia e Carletti (P.S.I.), è stato possibile introdurre alcuni  elementi che danno maggiore stabilità e coerenza al regolamento sotto il profilo giuridico. Armonizzando in tal modo la modalità di raccolta dei rifiuti rispetto alle norme in materia di igiene, pur senza modificare l’impostazione complessiva del progetto. ?I regolamenti, si sa, sono materia viva ed in continua evoluzione; pertanto, riscontriamo positivamente come da un percorso di reale condivisione sia stato possibile approvare in Consiglio un testo che garantisce un  regolamento più equo rispetto alle precedenti versioni e che  tutela  maggiormente i  proprietari degli immobili, i titolari delle società e gli amministratori di condominio  in caso di non conformità del conferimento, andando a colpire i soli trasgressori e  mettendo al riparo l’amministrazione da possibili ricorsi. ?Siamo convinti che questo metodo di lavoro in condivisione possa dare anche in futuro buoni frutti e potrà essere un prezioso contributo per l’Amministrazione, di fronte alle tante sfide che l’attuazione del programma di questa maggioranza comporterà nei prossimi anni”.

g.b.

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