Bordo attacca l'assessore Sorte: 'Non ha a cuore i pendolari'
Se l’apertura del nuovo tratto della Paullese è un fatto positivo, la Regione dovrebbe impegnarsi maggiormente anche sui problemi legati al rapporto ferroviario: di questo è convinto Franco Bordo, deputato di Sel, che nella mattinata di lunedì era presente all’inaugurazione della infrastruttura.
“E’ stato, complessivamente, un momento positivo: infatti l’opera, necessariamente con i limiti che sono ormai acclarati per un’infrastruttura per il trasporto su gomma, è stata concepita per essere il meno impattante possibile, cercando, per quanto possibile, di limitare il comunque considerevole consumo di suolo evidenzia Bordo -. Sono convinto però che la soluzione per gli enormi problemi di mobilità del nostro territorio non passi solo per la Paullese: ce lo dicono continuamente i pendolari del trasporto su ferro: penalizzati, colpiti nella dignità e nel portafogli, depauperati del loro tempo e della loro qualità di vita”.
Duro attacco di Bordo all’assessore regionale Sorte, che “non ha minimamente a cuore l’ecologia e tantomeno i clamorosi disservizi dei treni pendolari – dice Bordo -; infatti Sorte ha pensato bene di dichiarare che ‘la costruzione delle strade e sinonimo di libertà e la Regione Lombardia ha quindi imboccato con convinzione questa strada’. Un modo, persino poco elegante e poco lungimirante, di schiaffeggiare tutti i pendolari e per chiarire senza mezzi termini l’assurda posizione di Regione Lombardia: nessuna vera prospettiva di miglioramento per chi viaggia in treno. Perché il “buon” Sorte non decide di muoversi solo con i treni? Perché da domani, per un mese, non decide di fare il pendolare? In molti saremmo disposti ad accompagnarlo”.
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