In attesa di diventare parcheggio o piazza l'ex mediateca diventa spazio per i writers
Inizia da via Goito la lunga giornata inaugurale della mostra degli acquerelli che il pittore di corte – fotoreporter ante litteram Eduard Gurk realizzò all’inizio dell’800 per accompagnare il viaggio di incoronazione di Ferdinando I nel regno Lombardo Veneto (da oggi e fino al 4 ottobre al Museo Civico). Dalle 11 di oggi e per tutto il resto della giornata i writer cremonesi dei gruppi Nemo’s, Dissenso Cognitivo e Luogocomune, daranno vita ad una serie di live painting per colorare e animare l’angolo tra via Goito e via Palestro, un pezzo di centro storico da oltre un decennio negletto e trascurato a seguito del ‘buco’ rimasto dopo il naufragio del progetto mediateca. Potrebbe essere un revival simbolico per questo pezzo di città, per il quale bollono in pentola tante idee, ma su cui il Comune non può ancora intervenire direttamente in quanto la proprietà resta del Ministero dei Beni Culturali e il parere della Soprintendenza è vincolante. Tra le idee di utilizzo dell’area, una volta che sarà resa disponibile: parcheggio, piazza pubblica con attività di rigenerazione urbana; e anche spazio con possibilità di proiezioni, considerate le ampie superfici verticali che fanno da contorno. Tra queste, la parete di confine con palazzo Aschieri, gravemente danneggiato dalle ruspe che demolirono l’ex Supercinema ed ora finalmente consolidata dopo varie vicissitudini. Per il momento quindi Cremona si deve accontentare di fruire di quel che può, ossia le palizzate di legno che chiudono il recinto del cantiere ormai vuoto. La street art farà del suo meglio per rivitalizzare il sito e già in mattinata si potevano vedere i primi risultati. Un’opera collettiva di confronto tra l’antico e il contemporaneo, in celebrazione delle vedute di Gurk.
g.biagi
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