Zingaro ruba borsetta e minaccia testimone, arrestato
SONCINO – Arrestato. Ottimo lavoro dei carabinieri di Soncino che hanno messo le mani su un rapinatore tanto sfrontato da rubare una borsetta a una mamma che stava portando il suo bambino all’asilo, furto avvenuto davanti a parecchie persone. Tanto sfrontato da affrontare una donna che lo stava guardando mentre lui rompeva il vetro dell’auto della sua vittima. Tanto si curo di sé dal prendere quella borsetta, avanzare verso la testimone e minacciarla pesantemente, tanto che il furto si trasforma rapina. Ma la testimone non si è lasciata intimorire e ha ribattuto, raccontando ai carabinieri quel che era successo. E’ quel che è capitato a Soncino nello scorso mese, ai danni di alcune mamme. Sono le 8.30 e le mamme arrivano con le loro auto e i bambini che accompagnano fin dentro a scuola. Sul posto ci sono telecamere ma un nomade, in barba a tutto, si avvicina a un’auto, vede all’interno una borsetta, prende una pietra e infrange il cristallo. Quindi prende la borsa e si accorge che a pochi metri da lui c’è una donna che lo sta guardando e lo apostrofa pure. Ma lui, 25 anni, zingaro residente in un campo nomadi nella bassa bergamasca, non se ne cura. Anzi, poi decide di affrontare quella testimone che forse potrebbe diventare scomodo. Le si avvicina e la minaccia pesantemente. Poi se ne va. Ma la donna mostra coraggio, oltre che indignazione e si rivolge ai carabinieri del posto, parla con il comandante Paolo Rosin. Partono le indagini, si vedono anche i filmati delle telecamere e poi, dopo un mese di indagini, si arriva al responsabile. Mandato di cattura, spedizione nel campo nomadi domenica e arresto del rapinatore, che viene messo nel carcere di Cremona, affidato a un avvocato cremonese d’ufficio che lo assiste nel colloquio con il magistrato, che conferma la sua permanenza in carcere.
Ottimo lavoro!
Pgr
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