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Leo Bonelli campione italiano di Motonautica F2 inshore

Leo Bonelli, classe 1980, pilota cremonese di Motonautica Inshore, dopo 5 anni di assenza dai circuiti, ha vinto la 31esima edizione dell’annuale gara di Motonautica disputata sul Lago di Barcis (PN). Primo nelle prove libere e nelle qualificazioni, primo nelle prime tre manche di gara e secondo, dietro al compagno di squadra Tomas Cermak, nell’ultima. Le speranze sul futuro sono alte. La passione di Binelli per la motonautica inizia da bambino, a Brancere,  sulla riva del Po; a 17 anni il primo contatto con un T400S, un piccolo bolide messo a disposizione dalla MAC, associazione motonautica cremonese. Successivamente l’agonismo, dove ha avuto esperienze in F1 con il team del Qatar, nonché in F2 e nella F1000 International, con più che significativi risultati.

Fino a quello di domenica scorsa, 7 giugno quando Bonelli si è laureato, sul Lago di Barcis (Pordenone), Campione Italiano di Formula 2 Inshore. Dopo le prove effettuate a San Nazzaro di Monticelli (PC), il pilota aveva dichiarato di voler vincere in Friuli-Venezia Giulia: e non si è smentito. “Dopo cinque anni di inattività ho voluto tornare a correre, motivato da una passione incontenibile e parte di una squadra che ha fortemente creduto in me, Baba Racing e iBoat Racing Team. Sono felicissimo non solo per l’esito dellacompetizione, ma anche per l’iter con cui ho centrato il mio obiettivo: nonostante abbia provato la barca solo per due giorni scarsi e laruggine della mia lunga pausa si facesse sentire, i risultati sono arrivati anche contro avversari molto preparati, a testimonianza che un mix di coraggio e determinazione, di audacia e impegno, di fiducia in se stessi e coraggio, di cuore e buon senso può tutto.”

La vittoria di Bonelli ha messo in luce anche una parte bella del territorio lombardo. La sua imbarcazione, infatti,ha avuto il patrocinio della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Cremona nonché il supporto di imprese locali quali Paolo Beltrami s.p.a., FoodCom,Pessina Comfort, Zurich, Studiolo. Leo Bonelli ha fatto inoltre da testimonial per la Fondazione ‘I Bambini delle Fate’, onlus impegnata nel supporto alle famiglie con bimbi autistici. Membro dell’“iBoat Team”, affiliato alla Motonautica Associazione Milano a sua volta legata alla FIM, guida uno scafo nuovo del Baba Racing di Busto Arsizio, che monta un motore Mercury modello Optimax e che sperimenta in anteprima assoluta alcuni accorgimenti tecnici ed elettronici assolutamente innovativi. Il pilota cremonese, dati la sua eccellente esperienza e il suo innato talento, ha anche ricevuto dal team l’incarico di far crescere due promettenti piloti: l’italiano Cristian Cesati ed il tedesco Renè Behncke, che saranno di scena nel campionato nazionale ed internazionale di F4. Leo Bonelli farà altre apparizioni nell’Europeo e nel Mondiale e, nell’auspicio di reperire le risorse necessarie, scenderà in acqua il 24-25-26 luglio in occasione della tappa del Mondiale a La Spezia, per un appuntamento che si annuncia altamente spettacolare grazie alle caratteristiche potenziali del circuito.

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