Avis, domenica 14 giugno Giornata mondiale del donatore
Domenica 14 giugno, l’Avis comunale di Cremona celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, con una manifestazione presso la propria sede di via Massarotti, 65 che vedrà riuniti nella stessa occasione i nuovi donatori che entreranno a far parte dell’Associazione e i donatori che avendo già raggiunto le 75 donazioni entro lo scorso 31 marzo riceveranno il riconoscimento in oro e rubino.
L’appuntamento è per le 10 presso l’ Auditorium “O. Goldani”. Dopo il saluto del presidente dell’Avis Comunale, Ferruccio Giovetti, si terrà la consegna delle tessere a 51 nuovi donatori, a cui seguirà la consegna dei distintivi in oro e rubino a 71 donatori che hanno effettuato 75 donazioni. Al termine sarà servito ai presenti un rinfresco.
Precederà la cerimonia ufficiale la celebrazione della Messa presso la chiesa di San Bassano di via Bissolati. Per chi vorrà assistere anche al rito religioso l’appuntamento è fissato per le ore 8.45 presso la sede di via Massarotti da dove partirà un corteo alla volta della chiesa.
LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE
Ogni anno il 14 giugno rappresenta un’occasione, su scala globale, per ringraziare i donatori per la loro opera preziosa e disseminare l’importanza ed il valore della donazione volontaria, non retribuita e periodica, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche. Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti permettono di salvare milioni di vite ogni anno, contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse, senza dimenticarne il ruolo cruciale in caso di disastri di origine naturale o umana. In numerosi paesi, la domanda eccede la disponibilità: i Servizi Trasfusionali affrontano una sfida impegnativa nel garantire sia la disponibilità che la sicurezza di sangue ed emocomponenti. Lo sviluppo della cultura della donazione di sangue volontaria, non retribuita e periodica è lo strumento con il quale garantire un adeguato livello di scorte. L’ambizioso obiettivo dell’Oms è di poter disporre di sangue ed emocompoenti provenienti da donazioni volontarie, non retribuite e periodiche in tutto il mondo, entro il 2020: ad oggi, solo 62 stati hanno quasi pienamente raggiunto l’obiettivo. Purtroppo rimangono ancora molto diffuse consuetudini come la richiesta di donazione tra familiari e le donazioni retribuite.
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