Amministratore di sostegno: si può giurare anche a Crema
Nella foto, da sinistra il giudice onorario Mara Ravasi, la presidente del tribunale Ines Marini e il giudice Alessandra Medea Marucchi
Dal prossimo 11 settembre, l’amministratore di sostegno con residenza nel cremasco nominato dal tribunale potrà evitare di fare chilometri per raggiungere il tribunale di Cremona perché potrà giurare direttamente da Crema. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal giudice onorario del tribunale Mara Ravasi e dal giudice Alessandra Medea Marucchi, responsabile del settore Famiglia e Persona che hanno trovato un accordo con l’Asl di Crema dove potranno recarsi a giurare gli amministratori di sostegno: persone nominate nell’istituto che mira a tutelare, in modo transitorio o permanente, tutti coloro che, per infermità o menomazioni fisiche o psichiche, anche parziali o temporanee, non hanno la piena autonomia nella vita quotidiana e si trovano nell’impossibilità di provvedere ai propri interessi. I giudici si sono attivati in seguito ad alcune segnalazioni di disagio arrivate da parte di persone, soprattutto residenti nell’alto cremasco, che per venire a Cremona per il solo giuramento erano costretti a macinare chilometri su chilometri. 160, per esempio, i chilometri che da Rivolta d’Adda ci vogliono per raggiungere Cremona. Tutto per fare un giuramento di pochi minuti. L’Asl di Crema ha quindi accolto immediatamente l’idea dei giudici Ravasi e Medea Marucchi, ed ha fornito una stanza dove gli amministratori di sostegno potranno giurare senza bisogno di raggiungere il tribunale di Cremona. L’iniziativa ha raccolto il plauso della presidente del tribunale Ines Marini. I giudici hanno raccomandato di controllare attentamente il decreto che arriverà a casa nel quale sarà segnalato il luogo dove avverrà il giuramento.
Sara Pizzorni
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