Cronaca

Doccia fredda da Trenord: il treno dei capoluoghi non c'è

La riunione del Quadrante Sud di Trenord con i pendolari delle linee cremonesi, ha portato la brutta notizia che non ci sarà il tanto atteso treno dei capoluoghi tra Mantova e Milano, nelle domeniche del periodo di Expo. Era questa la richiesta fatta più volte dall’amministrazione Galimberti al quartier generale di Regione e Trenord. Una corsa che non sarebbe servita tanto ai pendolari nell’immediato, ma come sperimentazione per valutare la fattibilità di un treno con poche fermate da istituire in futuro.

La riunione milanese si è svolta il 14 maggio e un ampio resoconto è fornito da Matteo Casoni sul sito di InOrario. “Da parte di Regione Lombardia sono state indicate alcune date nelle quali saranno previste variazioni di servizio (a seconda delle linee) che sono: 1 Giugno 2015: entrata in vigore degli orari estivi (per la Milano – Cremona – Mantova non sono previste modifiche) 1 Novembre 2015: fine servizi aggiuntivi per Expo. Relativamente al periodo estivo, onde far fronte al minor personale presente e nel contempo continuare a supportare i servizi Expo, è stato comunicato che da Domenica 2 Agosto a Domenica 30 Agosto tutti  i servizi Regionali (treni link Codogno – Cremona, Cremona – Piadena, Piadena – Mantova e ritorno) sono soppressi e sostituiti da bus (per un totale di 25 corse giornaliere, la più penalizzata di tutta la Lombardia). Tutti i servizi RegioExpress sono confermati.

“Chiaramente non si è parlato di inserire nuovi collegamenti e quindi il tanto atteso Treno Dei Capoluoghi non sarà istituito. RFI ha comunicato che per la fine di Settembre 2015 saranno terminati i lavori di raddoppio della linea Cremona – Cavatigozzi e per questo, in un fine settimana che per il momento è previsto essere l’ultimo di Settembre, la linea sarà interrotta tra Cremona e Cavatigozzi per un periodo di circa 14 ore e saranno istituiti collegamenti sostitutivi per “superare” questo ostacolo. La data dovrà comunque essere confermata più avanti.

Al termine di questi lavori, RFI ha comunicato che gli orari entrati in vigore il 26 Aprile potrebbero tornare quelli precedenti, in quanto le modifiche apportate sono state fatte per permettere il rispetto degli orari. Sul fronte degli orari, come comunque si era già notato, a parte piccoli episodi la situazione è migliorata in generale, con “l’incredibile” passaggio da 30 treni soppressi / mese fino a Febbraio 2015 (in media) alle 2 corse soppresse di Marzo 2015 (i dati di Aprile non sono ancora disponibili). Incredibile è anche il fatto che questa improvvisa impennata di miglioramento, oltre agli sforzi fatti da Trenord e RFI, coincida anche con la “denuncia” dei 2 macchinisti mantovani sulla questione “bonus”.

Tra gli altri argomenti affrontati, anche il clamoroso disservizio di mercoledi 13 maggio: “Abbiamo portato l’attenzione alla gestione vergognosa dei servizi sostitutivi. Il primo treno ‘fermato’ era il 33461 giunto a Cremona alle 19:30. La linea è stata poi riaperta alle 22:15. Il primo bus sostitutivo era pronto alle 21:45, 2 ore e 15 minuti dopo il guasto! Trenord si è scusata dicendo che ha messo in campo tutto quanto possibile, ma prima non è stato possibile fare nulla. Ancora una volta, comunque, si è visto come in casi di emergenza qualcosa ancora nella macchina FS non funzioni”.

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