No alla contraffazione, spettacolo gratuito a Palazzo Cittanova
In arrivo uno spettacolo teatrale per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della contraffazione. Cna ha proposto a istituzioni, organizzazioni, associazioni e scuole di unire le forze per mettere in scena anche a Cremona “Tutto falso” di Tiziana Di Masi (nota per la sua attività anche grazie allo spettacolo pluripremiato “Le mafie in pentola”) . Assessorato alla Trasparenza del Comune, Camera di Commercio, Coldiretti, Libera contro le mafie e la rete delle scuole che ha ideato il progetto didattico sulle filiere del cibo e sul contrasto alle agromafie hanno risposto positivamente. Alle ore 21 di lunedì 18 maggio a Palazzo Cittanova ci sarà la rappresentazione di “Tutto falso”, con ingresso gratuito.
“Con ‘Tutto falso’ – spiegano gli organizzatori dello spettacolo – il teatro civile e d’informazione indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il ‘falso’ prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc.) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico nella costruzione di un appassionante show multimediale. La parola dell’interprete accompagna le immagini dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, le riprese di irruzioni in laboratori clandestini indegni di un Paese civile, il contatto diretto con l’industria del falso che si fa sistema economico malato in grado di contagiare la parte sana dell’economia. Lo spettatore tocca, assaggia, indossa, gioca, ride, apprende. È un viaggio nel cuore del fenomeno attraverso le testimonianze di chi lo subisce e di chi lo combatte, nella consapevolezza che c’è una guerra in atto e che questa guerra si può vincere soltanto diventando consumatori consapevoli e responsabili, accettando la propria identità e isolando l’industria del falso inteso come negazione dell’autenticità della vita. Il consumatore ha il potere di scegliere, l’acquisto consapevole è la nuova frontiera della partecipazione politica e la modalità per combattere questa ‘filiera del dolore'”.
Un fenomeno immenso quello dell’industria del falso, che a detta di esperti sviluppa un giro d’affari di 500.000 miliardi di dollari e coinvolge il 12% del commercio mondiale. In Italia uno studio del Censis quantifica il peso della contraffazione, in termini di mancato gettito, in quasi 5 miliardi di euro, con la correlata perdita di 110.000 posti di lavoro nell’economia legale.
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