Amianto, Ona: “La Regione non ha i soldi per le bonifiche”
L’amianto del territorio è censito, ma non ci sono i soldi per fare le bonifiche. La questione è emersa nell’ambito della riunione svoltasi nei giorni scorsi in Regione, a cui ha presenziato il coordinatore provinciale di Ona Cremona, Danilo Dilda. In quell’occasione Arpa Lombardia ha resi noti i dati inerenti l’amianto. “Ciò che emerge conferma quanto da noi sostenuto nella nostra battaglia. Sono dati inquietanti sulla massiccia presenza della fibra killer che ancora oggi invade il suolo Lombardo. L’Assessore alla Salute Terzi dichiara che saranno messi a disposizione soldi pubblici agli enti locali, per bonificare piccole metrature di manufatti in cemento-amianto. Ma per i grandi numeri non ci sono soldi. Questo è vergognoso”.
Vibrante la protesta di chi da tempo si impegna sul tema dell’amianto, come appunto Ona Cremona. “Noi comprendiamo che siano stati fatti grandi sforzi per la realizzazione di Ecpo, ma teniamo a precisare che: in riferimento al Piano Regionale Amianto Lombardia (Pral) di cui alla Legge Regionale n°17 del 29 settembre 2003 e deliberato in data 22 dicembre 2005, in Lombardia vige l’obbligo di bonifica dei materiali contenti amianto entro e non oltre 10 anni dalla pubblicazione del Pral sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. Tale pubblicazione è avvenuta in data 17 febbraio 2006 e pertanto, la bonifica dovrà essere eseguita entro il 16 gennaio 2016”.
Insomma, il tempo sta per scadere, ma i siti che necessitano di bonifica sono ancora innumerevoli. “Il perseverante atteggiamento di lontananza da parte della Regione verso la bonifica, che rappresenta l’unica soluzione per evitare gravi patologie anche mortali nella popolazione, costituisce un grave inadempimento dei doveri della politica, ai sensi delle leggi succitate”.
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