Lettere

Ventura: Arcimboldo per pochi eletti, nessun vantaggio per Cremona

da Marcello Ventura

Egregio direttore,

Leggo sui quotidiani nazionali e locali della mancata esposizione dell’Arcimboldo al grande pubblico dell’Expo. Doveva essere il simbolo di questa Esposizione Universale, un simbolo identificato nelle tele del pittore che con le cipolle foggiava guance rotonde e col sedano chioma e capelli. E questo stile del pittore era una idea meravigliosa, italiana e “intonata” ad un Expo made in Italy dedicato al cibo. Dopo tanta sofferenza era stato dato l’ok dal Sindaco per il prestito dai nostri musei civici per l’esposizione dell’Ortolano fino al 31-08-2015. Ma l’esposizione e tutta la visibilità promessa dove sono visto che, a quanto si apprende, l’opera è attualmente visibile solo da delegazioni e capi di Stato e, forse, sarà accessibile al pubblico dal mese di giugno? Qual è il ritorno per Cremona allora? Solo luglio e agosto nella migliore ipotesi? Mi sembra un po’ poco perché Cremona abbia visibilità. Ma perché il Sindaco prima di concedere in prestito l’Arcimboldo non ha chiesto garanzie e rassicurazioni che fosse esposto da subito? L’Expo è già cominciato: cosa gli è stato raccontato da chi ha chiesto il quadro? Oppure il Sindaco lo sapeva ed ha taciuto il tutto? Sarebbe stato bello se il book fotografico fatto da Sindaco e Vicesindaco avesse avuto qualche visitatore vicino al nostro Arcimboldo. E invece? Lo tengono nascosto in una sala riservata solo alle delegazioni in visita. Niente grande pubblico. Un’altra delusione per i cittadini e per la promozione della nostra città e della sua cultura sbandierata da questa amministrazione che parla, parla, parla……

Marcello Ventura

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

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