Noe, solo due agenti per 4 province a fronte di un aumento delle violazioni ambientali La denuncia di Danilo Toninelli
Solo due ufficiali per il Noe (Nucleo operativo ecologico) di Cremona, che devono far fronte anche a richieste provenienti dalle altre province (Bergamo, Brescia e Mantova): una situazione non più sostenibile, a causa di una mole di lavoro sempre più fitta, a cui è difficile riuscire a dare risposte rapide. A denunciare la situazione è Danilo Toninelli, deputato del Movimento 5 Stelle, sollecitato anche da Ona Cremona (Osservatorio nazionale amianto), i cui portavoce negli ultimi mesi hanno portato numerose segnalazioni al Nucleo in merito a siti con presenza di amianto, ed hanno così potuto constatare di quanto fosse elevata la mole di lavoro per i due ufficiali.
“Gli accertamenti di gravissime violazioni di natura ambientale nelle province della Lombardia non si contano più – sottolinea Toninelli -. A fronte di una diminuzione nazionale dei reati ambientali, come riportato dal rapporto nazionale sulle Ecomafie, la situazione dei nostri territori è in controtendenza e tale da averli resi ormai tristemente noti come ‘la terra dei fuochi del Nord’. Nonostante ciò, il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri è ridotto a sole due unità. Solo due agenti per tutta la provincia di Cremona e quelle di Bergamo, di Mantova, di Brescia”.
E’ accettabile questa situazione? Questo si chiede Toninelli, evidenziando come, “mentre il Governo si appresta a smantellare anche le forze dell’ordine, ho reso nota questa situazione al Ministro Pinotti e al Ministro Galletti, chiedendo chiarezza sulla situazione e sullo stato delle azioni, da tempo annunciate, per porvi rimedio”.
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