Cronaca

Assessori alla Virgilio, ma quartiere non invitato: 'A noi non danno risposte'

Sopralluogo con sorpresa  finale, questa mattina, alla scuola media Virgilio, per tecnici ed assessori comunali che hanno individuato alcune sedi scolastiche particolarmente bisognose di interventi manutentivi e di altri finalizzati al risparmio energetico. La media Virgilio è una di queste, insieme ad Anna Frank, scuola primaria S. Ambrogio e scuola primaria “don Primo Mazzolari”. La scuola di via Trebbia aveva chiesto un intervento del Comune attraverso il consiglio d’Istituto, per verificare la sicurezza delle strutture, la tenuta dei serramenti e in generale curare la manutenzione dell’edificio. Il sopralluogo è stato effettuato dal vicesindaco Maura Ruggeri e dagli assessori Alessia e Barbara Manfredini, oltre ai tecnici comunali, al presidente del consiglio di istituto, alla dirigente Anna Maria Fiorentini e alla vice Pasqualina Fortunato. Caso ha voluto che dell’incontro sia venuto a conoscenza un membro del direttivo del quartiere 10, particolarmente risentito (il direttivo) in questo periodo, dal silenzio del Comune su alcuni problemi irrisolti  e su cui è calato il silenzio da parte dell’amministrazione, a cominciare della viabilità proprio a ridosso della scuola. “Ho saputo dell’incontro per caso – dice Gianfranco Felloni, ex vigile urbano – e  ho pensato di presentarmi qui perchè noi da questa amministrazione aspettiamo invano delle risposte e nessuno ce le sta dando. Poi scopriamo che vengono a fare un sopralluogo, proprio in un punto che rappresenta una criticità per il quartiere”. Il breve tratto di via Chiese che costeggia la scuola, infatti, termina con un divieto di accesso che costringe le auto a fare inversione a U e nelle ore di punta scolastiche, all’intersezione con via Trebbia, la situazione si fa pericolosa. Il Comitato chiede da tempo – dall’epoca della giunta Perri – un’inversione del senso di marcia, in modo da far uscire le auto che entrano in via Chiese all’incrocio con via Serio, poco più avanti. Il Comune, nell’incontro del 20 gennaio, aveva detto che avrebbe ripreso in mano  la richiesta insieme ad altre sulla viabilità, ma da allora nessun riscontro.

“In sette giorni – lamenta Felloni – in poche ore al giorno, i vigili sono riusciti a dare 300 multe per divieto di sosta in queste strade. Sono stato vigile anch’io e comprendo, ma non ci si può accanire su questo quando i problemi di viabilità e sicurezza sono ben altri”. Felloni è anche dirigente della Polisportiva Corona, dell’oratorio di Cristo Re, ed è in questa veste che interviene su un’altra questione, quella delle palestre della Virgilio. “Le nostre squadre di pallavolo le utilizzano nel pomeriggio fino alle 23 tutti i giorni, paghiamo un affitto e quello che riceviamo sono strutture fatiscenti. Le pareti sono sporchissime, ci sono stati problemi di omologazione che adesso stiamo risolvendo come società; alcune porte non sono a norma; i bagni sono inguardabili e i locali sotterranei a cui si accede dagli spogliatoi sono una cosa indecente. Noi come società facciamo fare le pulizie prima che cominci la scuola, ma poi al pomeriggio ci ritroviamo sempre spogliatoi sporchi. Ci piacerebbe che qualcuno se ne preoccupasse, la scuola o l’amministrazione”. “Avrei voluto – conclude Felloni – che oltre dall’ingresso principale, i rappresentanti del Comune passassero anche da quello secondario, dove la pavimentazione è sconnessa e quando piove si formano grosse pozzanghere. Inoltre i rami rotti e tagliati dopo la nevicata sono ancora tutti lì accatastati”.

IL SOPRALLUOGO DEGLI AMMINISTRATORI – Come altri edifici scolastici realizzati 50 anni fa, la media Virgilio è un edificio estremamente energivoro, come lo ha definito il vicesindaco Maura Ruggeri durante il sopralluogo. Grandi corridoi e una grande dispersione di calore, corridoi che dopo decenni e solo grazie ai genitori, quest’anno sono stati ridipinti. Per le singole  aule, tutto è demandato alla libera iniziativa dei singoli consigli di classe.

“Non possiamo più intervenire a spot – ha dichiarato  il vicesindaco Ruggeri in mattinata – procederemo a monitorare tutti i controsoffitti e gli intonaci e partiremo con il monitoraggio dei consumi energetici, sicuramente dispendiosi considerando anche lo stato dei serramenti.  Troveremo i fondi per la tinteggiatura dei locali, mentre per gli interventi di contenimento energetico abbiamo inserito questo edificio in un progetto  che prevede l’istituzione di un nuovo Sistema di gestione dell’energia necessario ad individuare le maggiori criticità e  stabilire i piani economici futuri, utili ad abbattere la spesa energetica corrente. Tutela ambientale e contenimento della spesa corrente sono i principi che ispirano le linee di indirizzo”.

Nella consapevolezza della difficoltà di reperire le risorse all’interno dei canali di finanziamento ordinari, il Comune vedrà come adeguare a tutte queste necessità le previsioni di bilancio, nel frattempo sono già stati messi a punto i progetti definitivi riguardanti interventi da eseguire in quattro scuole: primaria Trento Trieste (messa in sicurezza soffitti con posa di controsoffitti antisfondellamento), primaria “A. Stradivari” (consolidamento solai e messa in sicurezza soffitti con posa di controsoffitti antisfondellamento), scuola secondaria di 1° grado “Virgilio” (messa in sicurezza pavimenti in vinile amianto con rimozione e rifacimento completo) e scuola secondaria di 1° grado “G. Vida”(messa in sicurezza pavimenti in vinile amianto con rimozione e rifacimento completo). Questi progetti  saranno approvati nella seduta di Giunta convocata per lunedì 30 marzo, in modo da presentare istanza di contributo alla Regione Lombardia a valere sul bando per la raccolta del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica deliberato dalla Giunta Regionale il 16 marzo scorso.

g.b.

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