Politica

Ventura: 'Domandeancora senza risposta' Lanfredi critica

Una commissione che non risolve i quesiti per cui era stata convocata. Il presidente dalla Vigilanza Marcello Ventura non è soddisfatto delle risposte dell’assessore Alessia Manfredini sulla vicenda Zamboni, l’ex presidente di Aem Gestioni dimessosi perchè si è sentito ‘pressato’. Incurante delle minacce di querela fatte dall’assessore nella sua risposta, rinfocola la polemica e accusa che i lavori della commissione sono stati appositamente sviati dal centrosinistra per evitare che si parlasse delle presunte prevaricazioni dell’assessore sull’ex presidente della società. “Come volevasi dimostrare – afferma Ventura –  l’Assessore Manfredini ha letto un comunicato che qualcuno le ha scritto nel quale prima fa la vittima, poi scredita il Presidente Zamboni ed infine fa la paladina e si immola al bene comune.
In mezzo una vaga risposta – non risposta alle domande oggetto dell’ordine del giorno della Commissione.
Non è soddisfacente: non ha minimamente accennato risposta al primo punto dell’ordine del giorno, rapporti Comune-Aem Gestioni, dichiarando che rispondeva solo al secondo. Per caso nessun rapporto fino ad oggi se non la telefonata dell’Assessore e del Sindaco per ‘consigliare’  il Dott. Zamboni a non presentarsi in commissione l’11 marzo 2015?
Ma se l’Assessore è così tranquillo, perché ha dovuto leggere un comunicato scritto molto probabilmente da qualcun altro? E poi, le solite minacce di querela di questa amministrazione come già successo in altra commissione di vigilanza con interventi di maggioranza volti solo a depistare e spostare il tema su altri binari facendo perdere tempo.
Come sempre il Sindaco ha dovuto ergersi a difensore dell’Assessore (indifendibile per atteggiamento) che è stato rilegato in un angolo dopo la lettura del compitino.
Addirittura per spostare ancora di più il tema oggetto di commissione è stato scomodato anche l’Assessore Manzi. Strategia riuscita, si è parlato dello studio del Politecnico che non era all’ordine del giorno.
E brava la sinistra cremonese che ancora una volta gioca con i consiglieri di minoranza ed i cittadini senza la trasparenza necessaria e con un Assessore che non è minimamente in grado di assumersi le proprie responsabilità (“siamo una squadra” ha detto cercando soccorso). Peccato che non si parlava dell’operato della Giunta ma del suo operato. Mi sembra che si giochi a non capire.
Ma la questione non finisce con ieri sera e ripongo le 2 domande più importanti d’apertura di commissione sulle quali l’Assessore ha glissato pur prendendone nota:
– E’ vero che lei ha chiesto di modificare la presentazione preparata da AEM Gestioni da presentare alla commissione interistituzionale del 23-01-2015 presso il termovalorizzatore?
– E’ vero che lei ha chiesto di togliere i dati ambientali ed altro?
Su Assessore risponda lei, e non faccia rispondere al Sindaco, con un po’ di correttezza, trasparenza, rispetto e senso delle istituzioni che dice di avere”.

Durante la commissione ha preso la parola anche la consigliere del Movimento 5Stelle Maria Lucia Lanfredi, dicendo che il vero spregio per le istituzioni lo hanno dimostrato due settimane fa i consiglieri Pd che se ne sono andati, facendo mancare il numero legale, dalla commissione Vigilanza dell’11 marzo alla quale era presente il presidente Aem Gestioni Zamboni. “In questo modo- ha detto – gli è stato impedito di parlare e di esprimere le sue opinioni. Questa è mancanza di correttezza istituzionale”. Ovviamente i due consiglieri ‘incriminati’, Roberto Poli e Santo Canale, hanno replicato fornendo le proprie motivazioni.

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