Si finge parente dell'ex ministro Passera e tenta di corrompere un rettore universitario: rinvio a giudizio per un 50enne cremonese
Si finge parente di Corrado Passera (ex ministro per lo Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti durante il Governo Monti) e cerca di corrompere il rettore dell’Università di Padova. “Colpevole” è un uomo di 50 anni, cremonese (di Casalmaggiore), Claudio Passera, che ha cercato con alcuni stratagemmi di far entrare la propria fidanzata – di nazionalità russa – nell’ateneo. Addirittura cercando di corrompere il suddetto rettore, Giuseppe Zaccaria, inviandogli una bustarella contenente mille euro. Ma di fatto l’uomo, con l’ex ministro ha in comune solo il cognome, mentre in realtà non vi è alcun legame di parentela.
La fidanzata, una 38enne residente a Caerano San Marco, in provincia di Padova, voleva iscriversi ad un corso di laurea triennale per professioni sanitarie dell’UniPd per l’anno 2013/2014. Ma il rettore non si è fatto incantare dai soldi e ha sporto immediatamente denuncia ai carabinieri, rifiutando i soldi. I due sono quindi stati rinviati a giudizio con l’accusa di induzione alla corruzione.
I mille euro contenuti nella busta sono infatti la prova, secondo il pm Maria Ignazia D’Arpa, che l’uomo volesse corrompere il rettore dell’ateneo, per garantire alla propria donna l’ingresso ai corsi, facendo leva sia sul proprio cognome influente, sia sul denaro.
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