L'Arma piange il maresciallo Trapani, spentosi a 54 anni
Nella foto, Graziano Trapani e l’ingresso del comando Carabinieri di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Gravissimo lutto all’interno della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore. Attorno alle ore 4 di martedì è morto all’Ospedale Oglio Po di Vicomoscano il maresciallo maggiore aiutante Graziano Trapani. Il sottufficiale che aveva 54 anni è stato stroncato dal riacutizzarsi di una grave malattia che in passato sembrava essere stata debellata. Indimenticabile la figura del militare scomparso perché prima della sua professionalità, prima della competenza e della preparazione nel lavoro, si percepiva la sua semplicità, il suo alto senso dell’amicizia, la sua umanità e modestia. Unita ad un sempre presente senso di intelligente ironia che si traduceva spesso in un sorriso, in una battuta per mettere a proprio agio l’interlocutore.
Graziano Trapani aveva prestato servizio a Casalmaggiore, comandando poi la stazione di Torre de’ Picenardi rientrando poi ancora a Casalmaggiore a capo del Nucleo Operativo. Da diversi anni prestava servizio in abiti civili presso la Procura di Brescia a fianco del procuratore generale Guido Papalia da cui ha ricevuto sinceri attestati di stima e considerazione. Sentimenti che lo stesso dottor Papalia e altri personaggi della Procura bresciana hanno voluto manifestare al maresciallo standogli vicino in queste ultime ore di sofferenza al nosocomio casalese, trasmettendo solidarietà e affetto alla madre e alla moglie Patrizia Raineri. Nelle prossime ore saranno rese note le modalità dei funerali che probabilmente si terranno a Gussola, comune dove Graziano Trapani risiedeva da diversi anni, La notizia dell’improvvisa morte del sottufficiale ha sconvolto e addolorato tutto l’ambiente della Compagnia, dal comandante provinciale colonnello Cesare Lenti, al capitano Cristiano Spadano sino all’ultimo carabiniere arruolato.
Rosario Pisani
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