Cultura

Grande attesa per il concerto benefico del 26 marzo

C’è grande attesa per il concerto benefico in programma per giovedì 26 marzo (ore 21) presso l’auditorium G. Arvedi del Museo del Violino. Un evento il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie bisognose individuate da Diocesi e Comune di Cremona. Ne saranno protagonisti Teofil Milenkovi? ed Emanuele Scaramuzza, un incontro di giovani talenti emergenti, testimoni della rinnovata vitalità della musica da camera italiana.

“Il Concerto benefico coniuga cultura e solidarietà, binomio formidabile, perchè la vera cultura ha come finalità quella di elevare l’uomo e di nutrire il suo spirito e la solidarietà risponde all’esigenza che tutti gli uomini possano vivere dignitosamente – ha detto il vescovo Dante Lafranconi -. Questo pensiero emerge anche dal tema  dell’ Expo: ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, che illustra come il problema del cibo chiama in causa la solidarietà quale valore vitale per la città dell’uomo. E’ bello che la Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini  con la Diocesi ed il Comune ripropongano il concerto a favore delle famiglie in difficoltà e chiamino aziende e persone a partecipare a questa serata che interpella l’intera città. A mia volta mi appello ai cremonesi auspicando la loro convinta adesione”.

“Abbiamo deciso di riproporre la riuscita iniziativa del concerto benefico perché restano numerose le famiglie della nostra città bisognose di aiuto e che, per il tramite della Diocesi e del Comune, vogliamo sostenere in modo discreto ma efficace – ha aggiunto Giovanni Arvedi -. Auspico che la sensibilità e generosità dei cremonesi permetterà di riempire l’Auditorium in un simbolico abbraccio rivolto a chi è meno fortunato ed anche per assistere ad un concerto di due giovanissimi musicisti talentuosi. La scelta non è causale, perché proprio sui valori e l’esempio che sapremo trasmettere ai giovani si basa il futuro di una Società che abbia nella solidarietà uno dei pilastri del nostro agire quotidiano”.

“Il concerto del 26 marzo prossimo è una bella opportunità che unisce due elementi: la cultura e la solidarietà – ha detto il sindaco, Gianluca Galimberti -. E proprio sulla solidarietà che genera legami la Fondazione Arvedi, il Comune e  la Diocesi sono impegnati sullo stesso fronte. Se il concerto, eseguito da due giovani talenti, renderà onore alla bellezza dell’Auditorium, i fondi ricavati andranno a sostenere famiglie che versano in situazione di fragilità ma attraverso la costruzione di legami con esse, per responsabilizzarle. Ecco perché chiedo a tutti i cremonesi di partecipare numerosi”.

Il programma del concerto comprende capolavori assoluti del repertorio per violino e pianoforte che, allo stesso tempo, sono anche pagine brillanti e di facile ascolto, come la suggestiva seconda sonata, in sol maggiore, di Maurice Ravel, l’intensa Sonata per violino e pianoforte n. 8 in sol maggiore, op.30 n.3 di Ludwig van Beethoven e la ‘Zigeurnerweisen’ di Pablo de Sarasate.

Il concerto è promosso dalla Fondazione Arvedi Buschini, dal Comune e dalla Diocesi di Cremona con il contributo di numerosi sponsor. Nel dicembre 2013, una iniziativa analoga, con l’esibizione di Uto Ughi, Guido Rimonda e la Camerata Ducale, permise di raccogliere 20.000 Euro. Il concerto è realizzato grazie al contributo di Associazione Industriali Cremona, Bearesi, Confartigianato Imprese Cremona, Confcommercio Imprese per l’Italia Cremona, CremonaFiere, EI Towers, Enoteca Emporio Vini e Sapori, Falegnameria Spotti, Tipolitografia Fantigrafica, Reale Mutua Assicurazioni, VisionOttica Bonardi, Mdv friends. Media partners: Cremona1, CremonaOggi, Mondo Padano, La Provincia, La Vita Cattolica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...