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Alla Vanoli servono punti. Trasferta insidiosa a Varese

Essersi aggiudicata tre tempi su quattro non è bastato alla Vanoli Cremona per aggiudicarsi il match al PalaRadi contro Dolomiti Energia Trento. La svolta decisiva dell’incontro, infatti, è avvenuta nel terzo periodo quando i trentini grazie ai tiri da tre punti di Mitchell, Owens e Sanders hanno prima recuperato lo svantaggio rimediato all’intervallo e poi   infilato ben 30 punti. In difesa in biancoblu non sono più riusciti a bloccare i tiratori avversari dalla lunga distanza. Trento in avanti ha giocato sempre in velocità non permettendo alla retroguardia cremonese di sistemarsi. Sono mancati alla Vanoli gli accoppiamenti in marcatura che erano stati definiti con le rotazioni nel piano partita. Sono stati gli esterni Hayes e Mian a non ornire il solito supporto  punti ai biancoblu.

Ultimamente i punti da chi parte dalla panchina stanno giungendo meno rispetto al girone d’andata ma la cosa è normale, anche perchè la stanchezza comincia a farsi sentire. Qualche miglioramento per il lungo Campani mentre Daniel si sta confermando un elemento estremamente importante sotto le plance.

La squadra di coach Pancotto ha perso un opportunità per restare agganciata a Trento nella corsa ai play-off, tra l’altro sconfitto nettamente nel recupero infrasettimanale a Pistoia. Il sodalizio del presidente Aldo Vanoli deve ritrovare subito la concentrazione e la voglia ancora di vincere per  inseguire un altro sogno.

Domenica è in programma la trasferta a Varese che con l’arrivo di coach Attilio Caja sta riacquistando sostanza e solidità per risollevarsi in classifica. Diawara, Rautins (entrambi non al meglio della condizione), kangur Maynor, Jefferson, Callahan, Eyenga, il play Letho sono gli elementi di maggior pericolosità da non sottovalutare.

Marco Ravara

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