Cronaca

Farmaci irregolari negli allevamenti, blitz dei Nas: sequestri e denunce

AGGIORNAMENTO – Una ventina di decreti di perquisizione sono stati eseguiti nelle scorse ore in dieci province del Nord, tra cui il territorio cremonese, da un centinaio di carabinieri dei Nas e dell’Arma territoriale alla ricerca di elementi nell’ottica di un’indagine su un giro illecito di farmaci nel settore degli allevamenti per la produzione di latte. La prima parte dell’indagine, portata a termine a ottobre dai Nas di Cremona, aveva puntato la lente su un traffico illecito di somatotropina bovina, venduta irregolarmente e utile per fare crescere la produzione di latte del bestiame. Le perquisizioni delle ultime ore sono state avviate in aziende, stalle e allevamenti alla ricerca, tra le altre cose, di ulteriori partite di farmaci illeciti. Otto di queste perquisizioni riguardano allevamenti intensivi di bovini da latte.

Una ventina le pattuglie impegnate, coordinate dai Nas di Cremona su disposizione della procura di Brescia. Le perquisizioni sono scattate, complessivamente, nei confronti di 19 obiettivi. Sequestri di farmaci, alla luce di irregolarità riscontrate, sono stati eseguiti in alcune realtà delle province di Milano, Asti, Piacenza e Parma. Dall’attività di perquisizione eseguita in provincia di Cremona (un obiettivo controllato) non è emersa irregolarità.

In totale oggi sotto sequestro 1800 confezioni di farmaci a uso veterinario, una tonnellata e 300 chili di mangime medicato e altri farmaci esteri senza prescrizione, soprattutto antibiotici, cortisonici e sulfamidici. Le denunce partite nei confronti dei titolari delle aziende in cui sono state trovate situazioni irregolari riportano l’accusa di adulterazione di sostanze alimentari (latte e carni).

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