Cultura

Cultura e turismo sul Po nel nome di Verdi: ok a protocollo

Prosegue il progetto ‘Da Monteverdi a Verdi’. Valorizzazione e sostegno culturale e turistico dei territori, creazione di sinergie tra diversi segmenti turistici: il turismo culturale e musicale, il turismo slow legato alla navigazione fluviale ed ai percorsi cicloturistici, il turismo enogastronomico, per favorire la creazione di un’offerta turistica di qualità. Questi gli scopi della bozza di Protocollo d’intesa “Linee Guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei territori” tra i Comuni di Cremona, Busseto, Piacenza, Castelvetro Piacentino, Villanova sull’Arda e Podenzano (quest’ultimo entrato recentemente nel circuito) per la promozione del progetto ‘Da Monteverdi a Verdi – Dal Recitarcantando al Bel Canto’ approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana Barbara Manfredini. Il progetto “Da Monteverdi a Verdi” è inserito nel programma Cultura 2015 coordinato dal Comune di Cremona.

Il protocollo sarà quindi sottoscritto dai sindaci di tutti i Comuni coinvolti.“Promuovere il territorio attraverso la costruzione di sinergie con altri territori è il nostro obiettivo – dichiara l’assessore Barbara Manfredini –. I comuni coinvolti concorderanno la promozione dei progetti, in una logica di marketing condiviso, sostenendo in particolare quelle musicali, come rassegne attraverso la diffusione sui canali informativi ufficiali, forme di visibilità negli uffici turistici e manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, inserimento delle proposte nei propri circuiti promozionali”.Le azioni per favorire la creazione di un’offerta turistica di qualità si articolerà in iniziative rivolte ad un pubblico vasto per far conoscere l’altro lato del Maestro: Monteverdi, Canzonette morali e il Recitarcantando, Verdi: il Verdi agricoltore, il Verdi gastronomo; itinerari storico-culturali: I luoghi dove è nato e vissuto il Maestro, I compleanni (15 maggio 1567 e 10 ottobre 1813), I luoghi dell’ascolto (non solo teatri, ma anche luoghi aperti, piazze, cortili, corti); turismo musicale: Il fiume tra le due sponde, percorsi musicali tra Cremona – Piacenza e Parma, Turismo slow sul grande fiume – bici e battello.“E’ l’inizio di un percorso – sottolinea l’assessore – altri Comuni hanno infatti già manifestato l’interesse ad entrare a far parte del progetto. Questo deve renderci orgogliosi delle sinergie che il Comune di Cremona ha promosso a favore della cultura come volano di sviluppo”.

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