Politica

Fratelli d'Italia, Carminati e Capelletti 'in pausa'. Rinascerà Alleanza Nazionale?

Nella foto, Capelletti e Carminati durante la campagna elettorale di Perri

Dove va Fratelli d’Italia? Diversi se lo stanno chiedendo anche nella nostra provincia dopo la scelta di Giorgia Meloni di abbracciare la Lega di Salvini e Casapound. Se lo è chiesto Massimo Corsaro, punto di riferimento lombardo e non solo (con La Russa) degli ex An. Il parlamentare milanese ha infatti lasciato Fratelli d’Italia per aderire al gruppo misto. Se lo stanno chiedendo soprattutto Ugo Carminati (ex segretario cittadino) e Chiara Capelletti (già ottimo assessore provinciale alla Cultura e anima del movimento), entrambe si sono presi una pausa di riflessione ma, conoscendo i rapporti intensi e stretti con Massimo Corsaro (senza di lui alle ultime elezioni non ci sarebbero state in diverse regioni le liste di Fratelli d’Italia), si sono fermati in attesa di capire cosa ne sarà degli ex An. Da tempo gli ex finiani (Fli e lo stesso Fini), Storace, Alemanno, La Russa ed altri stanno pensando di ricucire le fila di una destra storica importante (con il Msi prima, poi con An) ma in una direzione diversa da quella di Giorgia Meloni e della Lega. Tutto ruota attorno alla Fondazione An, la proprietaria di tutte le sedi della vecchia Alleanza Nazionale, comprese quella di Cremona (in viale Po) e di Crema ma di molte altre realtà. C’è chi è pronto a scommettere sulla resurrezione di Alleanza Nazionale. Se così fosse Massimo Corsaro (a lungo assessore regionale e vero deus ex machina organizzativo del partito in Lombardia) sarebbe già pronto. E con lui anche diversi big nazionali e le anime storiche della destra democratica in provincia.

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