Politica

Lega Nord: 'Sindaco sia più incisivo su inceneritore'

La segreteria cittadina della Lega Nord cremonese chiede al sindaco Gianluca Galimberti, tramite la sua partecipata AEM, di esercitare la sua influenza su LGH, proprietaria del termovalorizzatore cremonese, affinché prenda una posizione analoga, chiara e netta, a quella assunta dal suo omologo di Brescia e dalla holding A2A, perché sia scongiurato l’inserimento del termocombustore cremonese e anche di quelli lombardi nel famoso decreto “Sblocca Italia”. “Noi della Lega – si legge in un comunicato della sezione cittadina – per primi avevamo presentato una mozione in Consiglio comunale nella quale avevamo chiesto al sindaco di impegnarsi a bocciare l’ipotesi di bruciare rifiuti provenienti da altre zone d’Italia, ma l’attuale maggioranza non ha voluto sottoscriverla e ne ha presentata una più ambigua e machiavellica che non escludeva questa ipotesi. Pertanto, chiediamo che questa amministrazione si impegni nel fare fronte comune, insieme a Brescia e A2A affinché sia data una diversa interpretazione alla norma sull’art.35 del Decreto “Sblocca Italia”. Daremo il nostro appoggio solo se il sindaco prenderà una posizione netta a favore di questa nuova ipotesi e non si limiti a ‘rimbalzare la palla”’, come scritto nella sua lettera a parlamentari e consiglieri regionali del territorio anche di opposizione, per non inserire il combustore cremonese nello Sblocca Italia”.

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