Avvocati e violazioni, istituiti i consigli distrettuali di disciplina
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Per le violazioni deontologiche commesse dagli avvocati nel distretto della Corte d’appello di Brescia (che comprende Cremona, Mantova e Bergamo) sono stati costituiti i consigli distrettuali di disciplina. Obiettivo, quello di precostituire un giudice terzo e autonomo, prevedendo l’incompatibilità a far parte del collegio giudicante degli avvocati dello stesso ordine dell’incolpato.
I consiglieri per il distretto di Brescia sono 21 avvocati, di cui tre di Cremona (Paolo Zilioli, Luca Vaccari e Maria Luisa Crotti), tre dell’ex ordine di Crema (Giulia Bravi, Silvio Duse e Massimo Madelli) e cinque di Brescia, Bergamo e Mantova (in proporzione al maggiore numero di iscritti). L’attività è iniziata ufficialmente il 25 febbraio con la prima adunanza plenaria presieduta dall’avvocato Giorgio Gallico di Brescia, presidente del consiglio distrettuale di disciplina. Nel corso dell’udienza si decide se archiviare o promuovere l’azione disciplinare. In quest’ultimo caso si costituisce la sezione giudicante composta da cinque onsiglieri effettivi e tre supplenti.
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