Cronaca

Esami e visite specialistiche in ospedale I tempi d'attesa a volte raddoppiano

Non c’è solo il pronto soccorso a rappresentare un punto critico nella sanità cremonese. Anche i tempi di attesa per alcuni esami sono al di sopra dei massimi stabiliti dalla Regione, a volte anche il doppio. Lo dimostrano i dati rilevati dall’Asl a dicembre 2014 e contenuti nell’aggiornamento del Piano aziendale 2015 per il contenimento dei tempi di attesa per le attività ambulatoriali e di ricovero. Per un’ecografia della mammella, ad esempio, all’ospedale maggiore il tempo di attesa media è stato di 77 giorni (40 il limite stabilito dalla Regione); per le ecografie al capo e collo o per quelle all’addome si parla di 57 giorni anzichè 40. Tempi abbondantemente sotto il massimo stabilito dalla Regione, comunque, si registrano per la maggior parte delle altre prestazioni: ad esempio colonscopia in 2 giorni (max 60); densiometria ossea 12 giorni (max 60); ecocolordoppler da 20 a 30 giorni (max 40); elettroencefalogramma in 4 giorni (max 60); mentre l’intervento di cataratta, per cui si potrebbe dover attendere fino a sei mesi, viene svolto nell’arco medio di 36 giorni dalla richiesta.

Alle clinica  Figlie di San Camillo, invece, i tempi vengono sforati soprattutto per le visite specialistiche: 62 giorni in media invece di 30 per una prima visita di chirurgia vascolare; 50 per endocrinologia / diabetologia; 48 per gastroenterologia; 70 per neurologia, 62 per una visita oculistica  e 40 per una pneumologica. E anche per alcuni tipi di risonanza magnetica i tempi di attesa sforano, anche se in misura meno consistente. Nessuno sforamento tra le prestazioni erogate dalle altre cliniche private cittadine, mentre alcune criticità sono state rilevate al Robbiani di Soresina per quanto riguarda le prime visite. Dato eclatante all’Oglio Po di Casalmaggiore dove  per una prima visita di chirurgia vascolare si è aspettato in media 104 giorni invece dei trenta stabiliti. Sempre all’OglioPo, 55 giorni invece di 40 per una mammografia; 63 per una visita ortopedica, 50 per una pneumologica. Il distretto di Crema sembra rispettare meglio la tempistica: gli unici sforamenti , sempre nella rilevazione effettuata a dicembre 2014, si sono avuti al Poliambulatori  di Castelleone, ma sono minimi (41 giorni invece di 40 per le ecografie) tanto per intenderci.

g.bia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...