Cronaca

Isola pedonale al posto della ztl allo studio con revisione parcheggi

Il 2015 sarà l’anno dell’ampliamento dell’isola pedonale, con l’intento di collegare i vari tratti oggi esistenti che presentano troppe soluzioni di continuità. Il piano della sosta e della mobilità del Comune dovrebbe arrivare in Giunta a marzo e allo studio degli uffici tecnici c’è il ritorno dell’isola pedonale nella zona attualmente a ztl – di via Verdi – via Capitano del Popolo – Piazza Roma – Via Manzoni. Eliminando così l’attuale ztl regolata dai varchi elettronici. Pedonalizzata dovrebbe diventare pure via Guarnerì del Gesù e il primo tratto di corso Campi, quello di fronte alla Bnl, come pure il tratto di corso Vittorio Emanuele di fronte alla Prefettura, una prospettiva che non piace ai commercianti della zona, ma che l’amministrazione avrebbe intenzione di portare avanti anche per via della pavimentazione di pregio in zona.

Per ora non c’è niente di ufficiale, ma questa linea, tratteggiata dall’assessore ad Ambiente e Mobilità Alessia Manfredini in un’assemblea aperta del Pd è quella più verosimile anche perchè coincide con quanto annunciato dal sindaco sia nelle linee programmatiche sia in campagna elettorale. A questo si lega il discorso delle piste ciclabili, la revisione dei percorsi dei bus urbani, e soprattutto, la revisione dei posteggi. Tema quest’ultimo sempre  molto controverso, anche per le opposte esigenze di residenti e di operatori economici del centro storico. La pedonalizzzione dell’attuale ztl determinerebbe infatti una diminuzione dei posti auto a raso, a cominciare da tutte le strisce blu a 1,70 euro l’ora, una tariffa che è la conseguenza della rinegoziazione degli accordi con Saba Italia fatta dalla giunta Perri per supplire ai minori introiti del parking sotterraneo Marconi. Il Comune pare comunque  fortemente intenzionato ad eliminare questi posti auto anche perchè molti degli stalli blu oggi esistenti (ad esempio di fronte all’ex Banca d’Italia ed altre limitrofe ) erano stati introdotti in via provvisoria per supplire al protrarsi dei lavori degli scavi in piazza Marconi e al venir meno di quei parcheggi. Oggi questa esigenza non c’è più. In quest’ottica dovrebbero sparire anche i posti auto in via Gramsci e in via Capitano del Popolo. Dovrebbe poi essere la volta buona per pedonalizzare corso Mazzini, eliminando anche i bus urbani, una soluzione che, contrariamente a corso Vittorio Emanuele, trova molto riscontro tra i commercianti.

Sul tema, deve ancora iniziare la consultazione tra Comune e categorie economiche anche se le associazioni del commercio le proprie richieste le hanno espresse da tempo in via più o meno formale. Ad esempio, le Botteghe del Centro di Paolo Mantovani premono per incentivare fortemente la sosta a rotazione nei parcheggia a raso più appetibili, ad esempio quelli di via XX settembre o del tratto non pedonale di corso Garibaldi: “Troppo spesso – afferma Mantovani – vediamo che questi posti restano occupati per tutto il giorno dalle auto dei residenti, o a volte degli stessi commercianti. Suggeriamo che per i residenti vengano trovate alternative, magari nelle vie laterali meno trafficate, lasciando invece i posti più in vista alla sosta a rotazione. Inoltre è opportuno che, almeno stavolta, la revisione della sosta si concluda con un saldo positivo in quanto a posti auto a disposizione”.

Gli uffici tecnici del Comune stanno approntando un Piano della Mobilità che da dieci anni – ha detto l’assessore Alessia Manfredini – viene continuamente rimandato. Lo strumento allo studio riguarda non solo i nodi del centro storico, ma anche le strade d’accesso e di contorno. Compresa la zona critica di via Giordano – via Cadore, riguardo alla quale sta per essere cancellata la previsione urbanistica di strada sud. In questo settore cittadino doveva partire nelle scorse settimane una nuova misurazione dei flussi di traffico attraverso le ‘spire’, ma prima i disordini del corteo antagonista e poi la nevicata l’hanno fatta slittare. Una proposta di piano della Mobilità dovrebbe arrivare in Giunta molto presto, pare a marzo, dopodiché inizieranno le consultazioni con le parti sociali.

LA PRECISAZIONE DEL COMUNE – L’Amministrazione comunale precisa che in occasione dell’Assemblea del Circolo Pd Cittanova di giovedì 5 febbraio 2015 è stata fatta una restituzione del lavoro fatto in questi mesi, non una illustrazione del Piano della sosta e della mobilità, su cui il Comune di Cremona sta ancora lavorando e su cui la Giunta si confronterà nella Commissione consiliare preposta e con i portatori di interesse, residenti e commercianti.

Giuliana Biagi

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