Arriva il ghiaccio, sale sulle strade Big Snow costata oltre 100mila euro
foto Sessa
Con l’abbassamento progressivo delle temperature, la neve sta gelando e molte strade si stanno trasformando in vere e proprie lastre di ghiaccio. Per questo motivo sono state pressoché interrotte tutte le operazioni di spalatura, in quanto ormai la neve è diventata troppo dura, per lasciare spazio alla salatura delle strade – già iniziata la scorsa notte -, allo scopo di ridurre al minimo ogni rischio. Tanto più che per i prossimi giorni sono previste temperature abbondantemente sotto lo zero. La cosa certa è che questa nevicata alle casse comunali è costata un bel po’: dalle prime stime del Comune si parla di oltre 100mila euro.
I DATI – Intanto il Comune di Cremona comunica i dati del lavoro svolto in questi giorni. “Cinquanta lame (tutte quelle a disposizione) sono state messe in azione dalle 22.15 di giovedì 5 febbraio ininterrottamente per venti ore, fino alle ore 18 di venerdì 6 febbraio – fanno sapere dall’Amministrazione -. 6 spargisale sono usciti nella notte di giovedì per evitare la formazione di ghiaccio e per favorire lo scioglimento della neve. 4 pale in appoggio alle lame e 10 squadre per lo sgombero neve si sono messe al lavoro fin dalle ore 5.30 di venerdì mattina”. Questi alcuni dei numeri del Piano Emergenza Neve messo in atto dal Comune di Cremona, in sinergia con Aem Gestioni, fin dalle ore 17 di giovedì 5 febbraio con la prima uscita dei mezzi spargisale.
“Lo sgombero neve è proseguito ininterrottamente nella notte tra venerdì e sabato, per tutta la giornata di sabato e continuerà nella notte tra sabato e domenica e per tutta la giornata di domenica per portare via la grande quantità di neve che necessariamente permane ancora ai lati delle strade – spiegano ancora dal Comune -. Sette lame, ancora nella giornata di sabato (dalle ore 7), sono state inviate ad affrontare i punti critici. Le lame, infatti, possono operare solo dove la coltre di neve raggiunge un certo spessore”.
“L’intervento è stato al massimo delle forze – è la dichiarazione congiunta dell’sssessore al Territorio e alla Salute del Comune di Cremona Alessia Manfredini e del direttore Enrico Ferrari di Aem Gestioni – La nevicata ha raggiunto, in poche ore, un livello straordinario (50 centimetri) in confronto a città vicine e il Piano è stato messo in atto nei tempi giusti e con le giuste modalità. Il ringraziamento va a tutti coloro, dipendenti del Comune e di Aem, agenti della Polizia Locale, operai, forze dell’ordine e Vigili del fuoco, che hanno lavorato ininterrottamente in queste ore. Grazie anche a tutti i cittadini e ai volontari che hanno collaborato”. Grande attenzione continua ad essere riservata alla messa in sicurezza delle piante.
Il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti con tutta la Giunta e i vertici di Aem Spa e Aem Gestioni hanno seguito da vicino tutte le operazioni dalla Centrale Operativa all’ex Macello e facendo alcuni sopralluoghi in centro e nelle periferie. “Alle polemiche fuori luogo rispondiamo con i numeri del lavoro svolto – dichiara ancora Manfredini – Con 50 centimetri di neve qualche disagio è inevitabile, ma il Piano complessivamente ha retto. Ora continuiamo a lavorare in sinergia con Aem Gestioni per portare a termine il lavoro, contiamo i danni e operiamo subito per risolverli”.
LA RIPOSTA ALLE POLEMICHE – Alle polemiche scaturite dalle file del centrodestra, arriva la risposta di Lia a Beccara, consigliere comunale e membro della segreteria cittadina del Partito Democratico. “Nella valutazione della nevicata di questi giorni a Cremona e a riguardo delle polemiche che ne sono seguite, ci sembra di poter porre alcune domande a chi polemizza con l’amministrazione, anche solo per offrire qualche spunto ad una riflessione che, pensiamo, non possa essere semplicistica – evidenzia la consigliera -. Nello specifico, quante volte è successo che in una sola notte a Cremona scendessero 40 cm di neve? Quante volte è successo che le previsioni fossero imprecise, in particolare sui tempi e gli orari (ad esempio, la neve era stata prevista per tutta la giornata di venerdì 5 febbraio, quando invece è piovuto fino a sera)?. In previsione della recente nevicata a New York, la metropolitana è stata chiusa e il traffico privato vietato; il sindaco de Blasio aveva affermato: “Sta per arrivare la nevicata del secolo, state in casa!”. Non ha certo invitato i newyorkesi a vivere normalmente la città e a muoversi come in una normale giornata di sole…ma questo perché? Perché le risorse necessarie a far fronte ad una situazione di questo tipo, quando va bene (vedi lame, spalatori, spargisale), devono essere tarate sulla quantità media delle precipitazioni degli anni precedenti, che a Cremona quest’anno è stata abbondantemente superata.
Il Comune di Cremona ha dato prova, e i dati sono già disponibili, di aver messo in campo tutti i mezzi a sua disposizione e di aver fatto tutto quello che era in suo potere per evitare quanto era evitabile del disagio legato alla neve e alla difficoltà dei trasporti e dei movimenti. Il disagio inevitabile, a fronte di eventi eccezionali, rimane tale e ognuno di noi dovrebbe saperlo, sia che sia all’opposizione, sia che sia al governo della città”.
Ironico il commento di Luca Burgazzi, consigliere Pd: “Hanno ragione gli esponenti della minoranza compresi anche ex assessori. Effettivamente è stato un errore del sindaco Galimberti non essere riuscito ad impedire il fenomeno meteorologico. Occorrerà fare luce su a chi compete direttamente l’autorizzazione per le prossime nevicate e su questo proporrò un consiglio aperto in modo da fare luce su ogni dubbio. Nel frattempo consiglio agli amici di centrodestra di non preoccuparsi perché stiamo lavorando affinché nei prossimi giorni possa splendere il sole. Battute a parte è chiaro che nevicate simili procurano disagi a tutti, l’amministrazione si assume tutte le responsabilità che gli competono, ma pure l’opposizione lo faccia evitando ancora una volta pessime figure”.
Infine, la lista “Fare nuova la città”: “Fare Nuova la città desidera ringraziare per l’eccezionale lavoro svolto i dipendenti del Comune, AEM, Polizia Locale, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, cittadini , volontari, Sindaco e Giunta che si sono prodigati per alleviare i disagi derivanti da una nevicata eccezionale (erano circa 30 anni che non nevicava così tanto in un solo giorno). Sono state messe in campo tutte le risorse disponibili, di uomini e di mezzi, nei tempi adeguati. E’ evidente che a fronte di un evento straordinario non si può pensare di azzerare disagi ed imprevisti ai quali occorre rispondere con collaborazione e responsabilità e un po’ di pazienza. Ancora una volta stupisce e rende veramente perplessi leggere dichiarazioni di ex Assessori che on i piedi al caldo, pontificano su come avrebbero agito contro la neve in situazioni che non si sono trovati ad affrontare, sparando “incidentalmente” a zero sui tecnici del Comunali e delle aziende operative, gli stessi collaboratori che avevano al loro fianco fino a sei mesi fa e facendo pure battute, ma rigorosamente attraverso internet, cosa che dal divano di casa viene bene! Ci ostiniamo a sperare che prima o poi, almeno nei momenti difficili arrivi un qualche contributo, purtroppo si insiste nell’atteggiamento del “tanto peggio, tanto meglio”, in cui tutto è buono pur di dire che gli altri sbagliano, non importa chi si tira in mezzo. Peccato! La città così non può crescere e migliorare”.
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