Ambiente

Amianto in via Giuseppina, sopralluogo Noe Ona: 'Messa in sicurezza fatta non correttamente'

Messa in sicurezza non corretta per i garage delle case popolari di via Giuseppina, dove nelle scorse settimane è stata riscontrata la presenza di amianto. A denunciarlo è Ivano Bonoldi di Ona Cremona, che nelle giornate di sabato e di martedì insieme ai carabinieri del Noe, sotto il comando del capitano Alessandro Placidi, ha fatto un sopralluogo nell’area, riscontrando una situazione piuttosto pesante. “Le transenne con scritto ‘non avvicinarsi’ non sono certo una misura di messa in sicurezza efficace: basta infatti una folata di vento per disperdere nell’aria fibre di amianto. Si dovrebbe invece intervenire con il latex, una particolare resina che fissa l’amianto impedendogli di disperdersi in atmosfera”.

Il Noe, dopo il primo sopralluogo informale di sabato, è tornato sul posto martedì per dei rilievi video della situazione, recandosi anche nelle abitazioni, per verificare di persona quanto già denunciato da alcuni residenti, in merito ad una situazione disastrosa anche all’interno degli appartamenti, dove sembrerebbe esservi abbondanza di umidità e muffa. Ora il Noe sta eseguendo accertamenti per stabilire le responsabilità della situazione. Spicca, in particolare, la storia di una ragazza, madre di due bambini, che ha denunciato di avere una casa completamente invasa dalla muffa, tanto che uno dei suoi figli sarebbe finito in ospedale per problemi respiratori.

Dopo la visita del Noe, sembra che sia stato fatto anche un sopralluogo dell’Asl.

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