L'opposizione: 'Fuori da istituzioni chi ha sostenuto manifestazione'
foto Sessa
Dopo i commenti a caldo a seguito degli avvenimenti del 24 gennaio, le forze di minoranza del consiglio comunale firmano un documento congiunto in cui chiedono che il sindaco Galimberti “escluda dalla sua Giunta e da ogni incarico di nomina comunale quei soggetti espressione di partiti che hanno sostenuto la manifestazione di sabato scorso”.
“Non siamo sciacalli – affermano Federico Fasani, Ncd; Ferruccio Giovetti, FI; Alessio Zanardi, gruppo Misto; Alessandro Carpani, Lega Nord; Marcello Ventura, Fratelli d’Italia-An – perchè anche noi come tutti i cittadini cremonesi siamo stati vittime di un’aggressione insensata e violenta e non intendiamo iniziare oggi a fare gli struzzi, ignorando cioè le responsabilità politiche che il sindaco ha e che gli vengono attribuite dai cittadini cremonesi. Abbiamo stigmatizzato l’ente dopo la manifestazione documentando ampiamente le ragioni della nostre critiche che, peraltro, confermiamo. La nostra città non può accettare la presenza di organizzazioni che usano la violenza per raggiungere i propri obbiettivi, così come non può dare ospitalità istituzionale a quelle forze politiche che a quelle organizzazioni sono collaterali (partecipazione alla manifestazione e dichiarazioni successive). Per queste ragioni chiediamo al Sindaco di Cremona di: impegnarsi concretamente, vista la situazione che si è venuta a creare, con tutti i mezzi a sua disposizione per evitare che abbia luogo il concerto dei “99Posse”. La nostra città non può e non deve ospitare soggetti che incitano alla violenza; alla luce degli accadimenti non rinnovare convenzioni Centro Sociale Dordoni e Centro Sociale Kavarna, visto che la convenzione che ne regola la permanenza è peraltro scaduta da tempo; escludere dalla sua Giunta e da ogni incarico di nomina comunale quei soggetti espressione di partiti che hanno sostenuto la manifestazione di sabato scorso; a fare in modo che il Comune di Cremona si costutuisca parte civile negli eventuali procedimenti a carico di chi si è reso responsabile di atti di devastazione della nostra città”.
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