99 Posse: Galimberti pone il veto sul concerto, il Dordoni lo conferma
foto Sessa
AGGIORNAMENTO – Il sindaco Gianluca Galimberti dice “no” al concerto dei 99 Posse. Il primo cittadino lo ha ribadito nel corso di un breve incontro con i giornalisti, prima dell’incontro al Museo civico con il ministro Franceschini. “Per quanto è di mia competenza, non darò il mio benestare a quel concerto, e ribadirò questo concetto anche nell’ambito del Comitato per la sicurezza pubblica (Cosp), che si ritroverà nei prossimi giorni” ha fatto sapere Galimberti, ribadendo che per quanto concerne la manifestazione di sabato scorso “non era competenza del Comune dare alcuna autorizzazione; il Questore eventualmente avrebbe potuto esprimere un diniego e se non lo ha fatto è evidentemente per motivi di sicurezza”. “Porteremo – ha aggiunto il primo cittadino – la nostra grande preoccupazione e la nostra totale contrarietà rispetto a questo concerto, al Comitato della sicurezza, preoccupazioni e contrarietà già espresse alla Prefettura e alla Questura a cui competono le valutazioni a riguardo. Per quanto ci compete non rilasceremo nessuna autorizzazione. Abbiamo già detto che le convenzioni, che sono scadute, non saranno riconfermate. Tutto il resto attiene ovviamente all’ordine pubblico e per questo ci coordineremo, come già fatto in questi giorni, con istituzioni e forze dell’ordine”.
In realtà, non trattandosi di un concerto a fini di lucro, come sarebbe nel caso di un esercizio pubblico che organizza un concerto, la legislazione non richiede un’autorizzazione di tipo amministrativo, il cui rilascio compete all’ente locale. L’unico altolà allo svolgimento del concerto potrebbe dunque venire dal Comitato per l’ordine e la sicurezza, per questioni di ordine pubblico, che dovrebbe riunirsi mercoledì, appena il giorno prima dell’annunciato concerto dei rappers napoletani. Peraltro allo stato attuale non vi è stata alcuna richiesta di autorizzazione da parte degli organizzatori del concerto, né è stato comunicato se il concerto sarà all’interno del Dordoni o nello spazio esterno.
Un sindaco teso e preoccupato, quello che si è presentato al Museo civico per dare il benvenuto al ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini, preso d’assalto dai giornalisti di diverse tv nazionali, visto che i disordini di Cremona di sabato hanno avuto vasta eco. “Permettetemi anche di sottolineare – ha aggiunto poco dopo presentando il ‘violino della shoah’ donato da Carlo Alberto Carutti al Museo Civico – che oggi siamo qui per ricordare che Cremona è città della musica e della cultura, siamo la patria di chi, nel Seicento, ha generato gli strumenti solistici primi, i violini. Ci troviamo nel contesto ideale per dire che la cultura può generare civiltà, oltre che essere volano dell’economia”.
E poco dopo le dichiarazioni del sindaco, arriva la replica del Centro sociale Dordoni attraverso un post su Facebook: “Apprendiamo dalla stampa locale che il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ha posto il veto per il concerto dei 99 Posse di giovedì. Ovviamente, a suo dire, l’ultima parola spetta al Comitato per la sicurezza pubblica. Il concerto in questione ha lo scopo di raccogliere fondi per le spese mediche di Emilio, impedirlo è un gesto infame. Il concerto si farà! Ci vediamo giovedì! (entro stasera maggiori info sugli orari)”.
g.b.
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